“Tutti comprendano, prima che sia troppo tardi, la gravità della minaccia per l’Europa”

Le prime parole del videomessaggio di venerdì 27 marzo: "Stiamo vivendo una pagina triste della nostra storia. Alcuni territori – e in particolare la generazione più anziana – stanno pagando un prezzo altissimo”

Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica

“Stiamo vivendo una pagina triste della nostra storia. Abbiamo visto immagini che sarà impossibile dimenticare. Alcuni territori – e in particolare la generazione più anziana – stanno pagando un prezzo altissimo”. Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un videomessaggio sull’emergenza Coronavirus registrato questa sera (27 marzo), in cui anzitutto rivolge un pensiero alle persone che hanno perso la vita a causa di questa epidemia e ai loro familiari. “Il dolore del distacco è stato ingigantito dalla sofferenza di non poter essere loro vicini e dalla tristezza dell’impossibilità di celebrare, come dovuto, il commiato dalle comunità di cui erano parte – aggiunge −. Comunità che sono duramente impoverite dalla loro scomparsa”. Riferendo dei suoi colloqui con tanti amministratori, il capo dello Stato esprime “rinnovata riconoscenza nei confronti di chi, per tutti noi, sta fronteggiando la malattia con instancabile abnegazione: i medici, gli infermieri, l’intero personale sanitario, cui occorre, in ogni modo, assicurare tutto il materiale necessario. Numerosi sono rimasti vittime del loro impegno generoso”. A proposito della “risposta così pronta e numerosa di medici disponibili a recarsi negli ospedali più sotto pressione, dopo la richiesta della Protezione civile”, Mattarella lo considera “un ennesimo segno della generosa solidarietà che sta attraversando l’Italia”. “I sacrifici di comportamento che le misure indicate dal Governo richiedono a tutti sono accettati con grande senso civico, dimostrato in amplissima misura dalla cittadinanza”.

“Le misure di comportamento adottate stanno producendo effetti positivi”
“Da alcuni giorni vi sono segnali di un rallentamento nella crescita di nuovi contagi rispetto alle settimane precedenti: non è un dato che possa rallegrarci, si tratta pur sempre di tanti nuovi malati e soprattutto perché accompagnato da tanti nuovi morti”. Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un videomessaggio sull’emergenza Coronavirus. “Anche quest’oggi vi è un numero dolorosamente elevato di nuovi morti. Però quel fenomeno fa pensare che le misure di comportamento adottate stanno producendo effetti positivi e, quindi, rafforza la necessità di continuare a osservarle scrupolosamente finché sarà necessario”, aggiunge il Capo dello Stato. Il presidente ribadisce poi che “il senso di responsabilità dei cittadini è la risorsa più importante su cui può contare uno stato democratico in momenti come quello che stiamo vivendo”. “La risposta collettiva che il popolo italiano sta dando all’emergenza è oggetto di ammirazione anche all’estero, come ho potuto constatare nei tanti colloqui telefonici con Capi di Stato stranieri”. Guardando, infine, alla ricostruzione, Mattarella incoraggia “iniziative” e “modalità per rilanciare, gradualmente, ma con determinazione la nostra vita sociale e la nostra economia”. “Nella ricostruzione il nostro popolo ha sempre saputo esprimere il meglio di sé. Le prospettive del futuro sono, ancora una volta, alla nostra portata. Abbiamo altre volte superato periodi difficili e drammatici. Vi riusciremo certamente insieme anche questa volta”.

“Decisioni positive dalla Bce, ora intervenga il Consiglio europeo dei capi dei governi nazionali”
“Nell’Unione europea la Banca centrale e la Commissione, nei giorni scorsi, hanno assunto importanti e positive decisioni finanziarie ed economiche, sostenute dal Parlamento europeo. Non lo ha ancora fatto il Consiglio dei Capi dei governi nazionali. Ci si attende che questo avvenga concretamente nei prossimi giorni”. Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un videomessaggio sull’emergenza Coronavirus, in cui riferisce che “molti Capi di Stato, d’Europa e non soltanto, hanno espresso la loro vicinanza all’Italia”. “Da diversi dei loro Stati sono giunti sostegni concreti. Tutti mi hanno detto che i loro Paesi hanno preso decisioni seguendo le scelte fatte in Italia in questa emergenza”. Secondo il presidente della Repubblica, “sono indispensabili ulteriori iniziative comuni, superando vecchi schemi ormai fuori dalla realtà delle drammatiche condizioni in cui si trova il nostro Continente”. L’augurio di Mattarella è che “tutti comprendano appieno, prima che sia troppo tardi, la gravità della minaccia per l’Europa”. “La solidarietà non è soltanto richiesta dai valori dell’Unione ma è anche nel comune interesse”.
Ricordando che “nel nostro Paese sono state prese misure molto rigorose ma indispensabili”, il Capo dello Stato ha evidenziato che si tratta di “norme di legge sottoposte all’approvazione del Parlamento”. “Sono stati approntati, e sono in corso di esame parlamentare, provvedimenti di sostegno per i tanti settori della vita sociale ed economica colpiti. Altri provvedimenti sono preannunciati”. Sulla “profonda preoccupazione che molte persone provano per l’incertezza sul futuro del proprio lavoro”, Mattarella incoraggia a “compiere ogni sforzo perché nessuno sia lasciato indietro”. “Ho auspicato, e continuo a farlo, che queste risposte possano essere il frutto di un impegno comune, fra tutti: soggetti politici, di maggioranza e di opposizione, soggetti sociali, governi dei territori. Unità e coesione sociale sono indispensabili in questa condizione”.

(Sintesi SIR)