Domenica delle Palme senza rami d’ulivo

Si entra nella Settimana Santa senza i rami di ulivo, ma contemplando la Passione di Cristo come mai accaduto prima

Rami d'Ulivo per la Domenica delle Palme

Quest'anno, a causa delle norme legate al Coronavirus, si entrerà nella Settimana Santa senza i rami di ulivo o di palma. Lo precisano le diocesi di Cuneo e Fossano. Del resto, le disposizioni emanate il 25 marzo scorso dalla Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti sono chiare. Esse prevedono che quest’anno la Commemorazione dell’ingresso del Signore a Gerusalemme nelle chiese parrocchiali va fatta senza processione o ingresso solenne, neanche all’interno della chiesa, e di conseguenza senza l’utilizzo dei rami di ulivo o di palma. I parroci sono chiamati ad osservare questa scelta, e dunque a non organizzare alcun tipo di distribuzione dell’ulivo, neanche tramite buste o sacchetti: infatti, se già in tempi ordinari questo modo di distribuire l’ulivo è inadatto, in quanto slegato dalla commemorazione rituale dell’ingresso in Gerusalemme, tanto più oggi sarebbe inappropriato, visto che non è possibile fare né la processione né l’ingresso solenne.
In compenso, per la prima volta potremo contemplare la Passione in una condizione di isolamento e di paura che ci permette di partecipare ai sentimenti di Cristo come mai accaduto prima. Lo faremo leggendo a casa il racconto della passione secondo Matteo, aiutati anche dalle trasmissioni in diretta tramite i mezzi di comunicazione.