Se è difficile per tutti, in alcuni casi la quarantena a cui gli italiani sono costretti rischia di trasformarsi in una situazione esplosiva. È il caso delle donne che subiscono violenza dai loro partner, con i quali, in questo periodo, devono trascorrere più tempo di quanto accadesse in passato, nella quotidianità che ha preceduto il coronavirus. La Polizia cerca di far fronte a questo scenario ripensando “YouPol”, la sua app per smarthone che “si aggiorna prevedendo la possibilità di segnalare i reati di violenza tra le mura domestiche”.
Spiegano, più nel dettaglio, dalla Questura di Cuneo: “Per garantire la massima accessibilità al Pronto intervento della Polizia di stato, l’applicazione si aggiorna prevedendo la possibilità di segnalare i reati di violenza domestica con le stesse modalità e caratteristiche delle altre tipologie di segnalazione. Ideata per contrastare bullismo e spaccio di sostanze stupefacenti nelle scuole, l’app è caratterizzata dalla possibilità di trasmettere in tempo reale messaggi ed immagini agli operatori della Polizia di stato; le segnalazioni sono automaticamente geo-referenziate, ma è possibile per l’utente modificare il luogo dove sono avvenuti i fatti. È inoltre possibile dall’app chiamare direttamente la Sala operativa della Questura, il 113”. C’è la possibilità di fare segnalazioni in forma anonima; l’invito a dare notizia di violenze domestiche è rivolto anche ad eventuali testimoni, ad esempio i vicini di casa.
L’importanza di questa app è sottolineata anche dall’assessore regionale alle Pari opportunità Chiara Caucino, che aggiunge: “In queste settimane di emergenza sanitaria, la Regione non dimentica le donne che vivono situazioni drammatiche e di violenza domestica. Tutti i Centri antiviolenza presenti sul territorio piemontese sono pienamente operativi: invito chi avesse necessità a rivolgersi a queste strutture”. “Ricordo inoltre a ogni donna che vivesse un dramma la possibilità di rivolgersi al numero di pubblica utilità 1522 o al numero unico di emergenza 112 per trovare immediatamente aiuto e protezione – continuo Caucino –. Le operatrici dei Centri antiviolenza del piemonte, alle quali esprimo tutta la mia stima e vicinanza, prestano un servizio di grande importanza, mettendo a rischio la propria salute per rimanere vicine alle donne”.
“YouPol” si può scaricare si qualunque smartphone e tablet. È compatibile con i sistemi operativi Ios e Android.