L’ordine del Medici di Cuneo: “Le mascherine sono necessarie per uscire di casa”

L'appello ai sindaci e alla popolazione

Coronavirus Mascherina
foto SIR/Marco Calvarese

“Usate e fate usare le mascherine”. È l’appello rivolto ai sindaci e ai cittadini dall’Ordine dei Medici della Provincia di Cuneo, per fare chiarezza su uno dei temi più dibattuti di queste settimane di emergenza sanitaria. “È ben vero - scrivono - che “...le mascherine (chirurgiche e in tessuto) che oggi si possono reperire in commercio non sono in grado di eliminare totalmente i fattori di rischio...” e che la priorità sia data aoperatori sanitari e strutture. Ma oggi l’invito è quello di indossare sempre e comunque la mascherina nei luoghi pubblici. Serve soprattutto per cercare di non diffondere il virus.
Questo il contenuto dell’appello.

Premesso che:
• La Regione Piemonte ha deciso nella giornata di sabato 28 marzo l’invio di 65.000 mascherine ai Comuni piemontesi.
• In questi giorni si sono susseguiti innumerevoli messaggi (anche contrastanti) di raccomandazione alla popolazione sull'uso delle mascherine (chirurgiche o, perdurando la grave carenza di queste, in tela riutilizzabili non certificate) senza indicazioni chiare su corretto utilizzo e campo di applicazione
• Questo tipo di mascherine non sono in grado di proteggere gli operatori dal rischio di contrarre il virus da contatti con persone infette (sono necessarie mascherine più filtranti), ma se la popolazione segue le norme di protezione indicate e la distanza interpersonale suggerita sono sufficienti per le uscite indispensabili.
• Queste mascherine andrebbero sempre indossate quando si esce di casa per fare le poche cose permesse dalle restrizioni dell’ultimo decreto legge.
• Indossare queste mascherine è una protezione sicura in aggiunta e non alternativa al rispetto stringente delle misure di restrizione dei contatti e delle regole di prevenzione.
• Si dovrà continuare ad indossare le mascherine anche e soprattutto quando si allenteranno le misure restrittive. Le mascherine vanno indossate sempre e a maggior ragione quando si frequentano per necessità esercizi commerciali o si va a fare la spesa.
• È bene chiarire che la mascherina chirurgica comune non serve a proteggere se stessi dal contagio, ma serve soprattutto per cercare di non diffondere il virus qualora si fosse portatori e a proteggere in primis le persone più fragili.
• Gli operatori che operano in zone a rischio necessitano di mascherine più efficaci a loro riservate (Ffp2 o Ffp3)

COSA FARE? DUE SEMPLICI COSE:
• Rafforzare la stretta sorveglianza sulle uscite non necessarie
• Promuovere contemporaneamente sempre l’uso della mascherina quando si è fuori casa fin da ora e anche quando si allenteranno le attuali rigide misure di contenimento.
Solo con un intervento a tutto campo di contenimento e protezione possiamo sperare nel medio lungo periodo di sconfiggere il virus: bisogna applicare entrambe le misure rigorosamente fin da ora.