L’Asl Cn1 attiva le “Unità speciali” a fianco dei medici di famiglia

Nella presa in carico dei pazienti affetti da Covid 19 o sospetti tali

Malattia Cure Pallative
(Foto SIR)

Da lunedi 6 aprile nei Distretti dell’Asl Cn1 saranno attive le Unità speciale di continuità assistenziale (Usca) che affiancheranno i medici di medicina generale (o i pediatri di libera scelta) nella gestione quotidiana della presa in carico dei pazienti affetti da Covid 19 o sospetti tali.
I medici dell’Usca effettuano visite domiciliari in soggetti affetti da Covid 19 in quarantena domiciliare o in post dimissione ospedaliera e in soggetti con sintomatologia simil-influenzale suggestiva di Covid-19 individuati dal medico di famiglia o dalla centrale operativa di continuità assistenziale sulla base di criteri definiti.
Le postazioni si trovano a Cuneo, Mondovì, Savigliano e Barge, con orario 8-20, 7 giorni su 7, con turni di 6-12 ore. In ogni postazione sono presenti uno o due medici. Nelle postazioni dove sono presenti due medici, nei turni dei giorni festivi e prefestivi, sarà presente un solo medico Usca oltre il medico addetto al turno di Continuità assistenziale. A ogni postazione sarà assegnata un’autovettura.
Il medico Usca è di fatto integrato nel contesto distrettuale e inserito nell’equipe multidisciplinare formato dal personale infermieristico delle cure domiciliari e potrà avvalersi di un operatore infermieristico.