Dopo le polemiche per i disagi che gli utenti hanno patito a causa delle difficoltà ad accedere al sito, l’Inps prende la parola. Lo fa con una nota, in cui si legge che “il portale www.inps.it funziona regolarmente e l’acquisizione in via telematica delle domande per le prestazioni del Decreto «Cura Italia» prosegue costantemente”. Alle 12 dello scorso lunedì, l’Istituto riferiva di aver ricevuto 3.492.156 richieste, che riguardano circa 7 milioni di lavoratori.
“In particolare – aggiungono dall’Inps –, le domande di Cassa integrazione e Assegno ordinario ricevute attraverso il sito ammontano a 211.707 per più di 3,5 milioni di beneficiari”. Sempre per quanto riguarda Cassa integrazione e Assegno ordinario, l’Istituto precisa che “è attiva la sola fase di presentazione della domanda”, così com’era stato previsto da subito.
L’Inps, infine ,vuole evidentemente togliersi un sassolino dalle scarpe: “Relativamente agli attacchi scomposti di queste ore, riportati da agenzie di stampa, contro organi dell’Istituto, rispondiamo con l’impegno a continuare gli sforzi straordinari al servizio dei cittadini e delle imprese”, si legge ancora nella nota.
“Attenti alla truffa”
L’Inps mette inoltre in guardia su una campagna di malware, i cui responsabili sfruttano la situazione di emergenza dovuta al coronavirus. Le potenziali vittime ricevono un sms che invita a cliccare su un link, grazie al quale sarebbe possibile aggiornare la propria domanda inoltrata all’Istituto sulle misure legate al decreto “Cura Italia”. “Tali sms non sono inviati da noi, ed eventuali sms che invieremo non conterranno link a siti web”, dicono dall’Inps, che invita chi voglia accedere ai servizi resi disponibili dall’Istituto a servirsi esclusivamente del portale www.inps.it.