In Piemonte niente riaperture, prorogate misure restrittive fino al 3 maggio

Rimane, però, la possibilità di vendita con consegna a domicilio per tutte le diverse categorie merceologiche

Palazzo Regione Piemonte
Foto Facebook: sede della Regione Piemonte

Proroga fino al 3 maggio delle misure più restrittive. Lo ha anticipato oggi pomeriggio il presidente Alberto Cirio che firmerà nelle prossime ore l’ordinanza con la quale la Regione Piemonte prosegue con la linea del rigore per il contenimento del Coronavirus: tutte le regole in vigore in questo momento saranno prorogate fino al 3 maggio e pertanto restano chiuse anche le librerie, le cartolibrerie e i negozi di abbigliamento per l’infanzia. Resta salva, però, la possibilità di vendita con consegna a domicilio per tutte le diverse categorie merceologiche. “Oggi è un giorno che abbiamo sempre vissuto come una festa e so che per tutti è un grande sforzo continuare a mantenere e rispettare la linea del rigore, ma è l’unico modo per non vanificare i sacrifici fatti finora“, ha commentato il presidente Cirio.
“Capiamo bene la difficile situazione che stanno vivendo i nostri commercianti – aggiunge l’assessore alla Cultura, Turismo e Commercio della Regione Piemonte, Vittoria Poggio – ma le esigenze di tutela della salute ci impongono queste scelte. Non li lasceremo però soli, non soltanto sostenendoli in ogni forma di vendita a domicilio oggi, ma soprattutto con misure economiche specifiche di risarcimento per chi, come loro, ha subito insieme alla chiusura anche la concorrenza della grande distribuzione”.