Continua ad allarmare il numero di nuovi contagi

Sul "caso Piemonte" interviene Cirio: "Stiamo facendo molti tamponi, ma è giusto mantenere la linea del rigore"

Coronavirus Ospedale
Foto Regione Piemonte

Come ogni giorno, anche oggi (venerdì 17 aprile) l’Unità di crisi del Piemonte ha diffuso i dati sulla diffusione del coronavirus nella regione. Il numero complessivo dei pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, è di 2.136 (276 in più di ieri), a cui se ne aggiungono 1.594 “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone e in attesa dell’esito del secondo. Purtroppo cresce anche il numero dei deceduti fra i contagiati: il totale, dall’inizio della pandemia, è 2.224. Al momento, risultano 19.954 i casi di contagio accertati, fatti emergere dagli 89.136 tamponi eseguiti; diminuiscono i ricoveri in Terapia intensiva, ora a quota 328.

Sull’attendibilità dei numeri forniti, sono stati avanzati dubbi. Motivo: in Piemonte sarebbero stati eseguiti pochi tamponi – almeno a paragone con altre aree geografiche –, ed è pertanto difficile capire la reale diffusione del virus e quindi la sua letalità. Il rischio è che molti casi di contagio vengano ignorati e il numero di decessi sul totale degli infetti appaia eccessivamente alto.

Che le difficoltà in Piemonte permangano sembra però confermarlo il numero (ufficiale) dei nuovi contagiati nel corso della settimana, giorno dopo giorno. L’aumento degli infetti totali è stato di 527 unità da lunedì a martedì, 673 da martedì a mercoledì, 815 da mercoledì a ieri, 693 da ieri a oggi: il trend dei nuovi casi di contagio, come si vede, non diminuisce.

Il totale degli infetti è passato dai 17.246 di lunedì ai 19.954 di oggi che abbiamo già citato: si registra pertanto un + 2.708. Su questi dati pesa notevolmente il numero di casi emersi nelle Rsa.

Ce n’è abbastanza perché il governatore del Piemonte Alberto Cirio abbia ribadito, durante un intervento a “Uno Mattina”, la necessità di mantenere in Piemonte la “linea del rigore”. “La situazione – ha detto – deve farci mantenere alta l'attenzione e ci dimostra che la linea del rigore che abbiamo adottato è quella giusta. Mentre sulle Terapie intensive e sugli accessi ai pronto soccorso i numeri si riducono, abbiamo un dato dei contagi molto elevato. Una situazione da leggere anche in relazione al fatto che si stanno processando oltre 5.000 tamponi al giorno e che si stanno verificando tutte le strutture, soprattutto le residenze per anziani, dove ci sono le persone più fragili e dove evidentemente l'attenzione deve essere massima”.

I numeri dell’Asl Cn1
Sempre nella serata di oggi, sono stati diffusi i dati dei contagi per l’Asl Cn1, nel cui territorio è compreso il Fossanese. I casi accertati sono 1183, conro i 1101 di ieri. Si trovano in isolamento domiciliare 1379 persone, mentre ne sono uscite 1651.