“Prima della fine di questa settimana confido di comunicarvi questo piano e di illustrarvi i dettagli di questo articolato programma”. Il Premier Giuseppe Conte attraverso i social annuncia che si sta predisponendo la fase 2, quella di “convivenza con il virus”, che verrà ragionevolmente avviata il prossimo 4 maggio. “Mi piacerebbe poter dire: riapriamo tutto. Subito. Ripartiamo domattina- ha scritto Conte -. Ma una decisione del genere sarebbe irresponsabile. Farebbe risalire la curva del contagio in modo incontrollato e vanificherebbe tutti gli sforzi che abbiamo fatto sin qui”. Con l’obiettivo di organizzare la ripartenza del Paese Conte già qualche giorno fa ha annunciato la creazione di una Task Force di esperti. “C’è il dott. Angelo Borrelli che sin dalla prima ora ci aiuta, per tutta la parte operativa, con le donne e gli uomini della Protezione civile. C’è il dott. Domenico Arcuri che sta mettendo le sue competenze manageriali al servizio dell’approvvigionamento dei dispositivi di protezione individuale e delle apparecchiature medicali di cui le Regioni erano fortemente carenti (pensate: ad oggi abbiamo fornito alle Regioni 110 milioni di mascherine e circa 3 mila ventilatori per le terapie). C’è il prof. Silvio Brusaferro che insieme agli altri scienziati ed esperti sanitari del Comitato tecnico-scientifico ci forniscono un’analisi scientifica della curva epidemiologica e ci suggeriscono le misure di contenimento del contagio e di mitigazione del rischio. Più di recente si è aggiunto il dott. Vittorio Colao che insieme a tanti altri esperti sta offrendo un contributo determinante per la stesura di un piano per una graduale e sostenibile riapertura, che tenga conto di tutti i molteplici aspetti, operativi e scientifici”. Nei prossimi giorni il Governo analizzerà questo piano e, successivamente, “ci assumeremo la responsabilità delle decisioni”.
Conte: presto illustreremo l’organizzazione della Fase 2
La fase di convivenza con il virus partirà ragionevolmente il 4 maggio