La minoranza di Sant’Albano propone di azzerare le tasse per le piccole imprese

Il sindaco: "Ci stiamo pensando. Ma loro dove erano in questi due mesi di emergenza?"

Il gruppo di minoranza (foto di repertorio)

L’emergenza dettata dal Covid 19 oltre che sanitaria è una crisi economica che rischia di mettere in ginocchio il nostro Paese.
Il gruppo di minoranza composto da Donatella Operti, Mariangela Leone e Luigi Panero, in vista del prossimo Consiglio comunale che sarà chiamato ad approvare il bilancio e le tasse comunali, avanza una serie di proposte al sindaco Giorgio Bozzano per sostenere le piccole attività commerciali e industriali e per prevenire il diffondersi del contagio. “Vista la gravità dell'emergenza nazionale, esprimiamo la piena disponibilità ad una fattiva collaborazione per promuovere iniziative, a livello locale, volte a contenere al massimo il dilagare del Covid-19 e per offrire servizi di aiuto alla popolazione” – scrivono. La minoranza propone di fare eseguire una pulizia straordinaria del paese, approfittando del traffico particolarmente scarso di questi giorni (spazzamento e lavaggio di strade, marciapiedi, arredi, panchine…). Nella gestione del bilancio comunale avanzano la richiesta di azzerare tutte le imposte comunali alle piccole realtà commerciali del territorio santalbanese, che sono rimaste chiuse in questo periodo e di prevedere una somma adeguata per la fornitura massiccia di mascherine chirurgiche da distribuire a tutta la popolazione, casa per casa e il rimborso alle famiglie (o ri-proiezione sul futuro anno scolastico) della quota versata per i mesi di scuolabus non usufruiti. In vista del prossimo Consiglio comunale, la cui data è ancora da definire, la minoranza rilancia la proposta di organizzarlo in videoconferenza avvalendosi della piattaforma “GoToMeeting”, per la quale è stato ottenuto da Anci Piemonte un accesso gratuito, al fine di operare in piena sicurezza, in ottemperanza a quanto prescritto dalla legge in vigore e di inserire sul sito del Comune un link attraverso il quale poter ascoltare l’intero Consiglio in diretta o in differita, rispettando così la normativa che prevede che le sedute siano aperte a tutta la cittadinanza.
“Accolgo con attenzione qualsiasi proposta – risponde il primo cittadino –, peccato che la minoranza arrivi con due mesi di ritardo. È dall’inizio della pandemia che lavoriamo giorno e notte per fare fronte all’emergenza. Se sono così preoccupati avrebbero potuto farsi avanti prima. Ricordo la schiera di volontarie santalbanesi che in soli due mesi hanno prodotto ad oggi 18mila mascherine e poi ricordo i corrieri e tutte le persone che ogni giorno si mettono al servizio dei cittadini per sostenerli in questo difficile periodo. In merito alle mascherine, non appena ci saranno inviate le protezioni dalla Regione le distribuiremo a tutti i santalbanesi”.
Il sindaco in merito alla pulizia delle strade sottolinea che “la Proteo ha già incrementato da tempo i passaggi per la pulizia passando 2 o 3 volte al mese”. Sull’azzeramento delle tasse alle piccole imprese aggiunge: “Figuriamoci se non è tra le nostre priorità. Il problema è che i conti devono tornare, quindi stiamo valutando se sia possibile recuperare i mancati introiti, e questo la minoranza lo dovrebbe sapere. Abbiamo invece sicuramente già previsto il rimborso per le tariffe dei servizi scolastici non usufruiti dalle famiglie”. Il Consiglio in remoto per il sindaco resta una soluzione difficile da praticare: “Abbiamo testato la piattaforma ‘GoToMeeting’ ma non ci pare affidabile quando sono in collegamento più persone. Se le disposizioni governative ce lo permetteranno siamo inclini al Consiglio ‘di presenza’”.