La Regione progetta “Riparti Piemonte”

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Si chiama "Riparti Piemonte" il disegno di legge che la Giunta regionale presenterà la prossima settimana al Consiglio per l'approvazione e che è stato studiato con l'obiettivo, appunto, di far ripartire il territorio sabaudo dopo il 4 maggio, giorno di inizio (a meno di indicazioni diverse da parte del Governo) della "fase 2", di convivenza con il virus.
Si tratta di un disegno di legge molto articolato ma che ha "due 'gambe' principali - ha detto il presidente della regione Alberto Cirio in conferenza stampa -. Una nei finanziamenti, una nella sburocratizzazione. Siamo riusciti a mettere insieme (tra risorse regionali, fondi di sviluppo regionale, risorse statali e fondo sociale europeo) 800 milioni di euro. Una cifra importante che impiegheremo interamente per far ripartire il territorio. Contestualmente elimineremo cavilli, imprevisti, tempi lunghi e tutto ciò che come Regione possiamo eliminare dal punto di vista burocratico perché la liquidità arrivi velocemente nelle tasche di chi ne ha bisogno".
L'articolo 1 del disegno di legge destinerà 55 milioni di euro (di cui 18 statali) come indennizzo al personale sanitario piemontese, come riconoscimento dello "sforzo immane fatto in questi due mesi".
La Giunta ha assicurato che che "nessuna categoria lavorativa verrà dimenticata" e che, ad esempio, i fondi del reparto Cultura che sono stati risparmiati fino ad ora (ad esempio per eventi cancellati) rimarranno alla Cultura per aiutare i soggetti che lavorano in questo comparto usando la logica "dal progetto al soggetto".
E ancora sulla "riapertura": si sta lavorando su più fronti per organizzarla, con il Politecnico si sta stilando il protocollo sulla sicurezza che sarà modulato a seconda dei luoghi e dei mestieri. Ma si sta anche attrezzando il territorio con 3 nuovi laboratori perché, appena possibile, i tamponi possano essere fatti anche a chi lavora e gli esiti possano essere veloci (si è partiti a febbraio con la capacità di processare 200 tamponi al giorno e si arriverà a farne oltre 10 mila al giorno).

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