Giro d’Italia 2020 a forte rischio, slitta all’autunno (forse) la tappa Alba-Sestriere

La corsa rosa avrebbe fatto tappa nella Granda il 30 maggio

Giro d'italia

Lo sport riparte, ma per le grandi competizioni bisognerà aspettare e si pensa all’autunno (forse). È il caso del ciclismo e, in particolare, del Giro d’Italia che resta tra gli eventi più attesi e amati dai cuneesi e anche più a rischio. Da molti anni la corsa rosa fa tappa lungo le strade della Granda richiamando migliaia di tifosi e appassionati, ma quest’anno se ne potrebbe parlare solo ad ottobre, cioè dopo la Milano-Sanremo prevista per ora ad agosto e il Tour de France, annunciato a fine agosto ma anch’esso fortemente a rischio annullamento. Grande rammarico, quindi, per la mancata tappa cuneese che era prevista sabato 30 maggio con partenza da Alba per poi raggiungere Sestriere (200 chilometri e 5mila metri di dislivello). Il tappone di montagna sarebbe stato molto probabilmente decisivo per la maglia rosa con le salite al Colle dell’Agnello, all’Izoard, al Monginevro e l’ascesa finale a Sestriere dal versante di Cesana. Il rinvio all’autunno, se mai si realizzerà, renderà quasi certa la modifica dei percorsi già previsti, anche per ragioni meteo.