Continuano gli interventi di sanificazione effettuati dai nuclei di disinfettori della Brigata alpina Taurinense, su richiesta dell’Unità di crisi della Regione Piemonte che è stata costituita per l’emergenza dovuta al coronavirus. Militari specializzati del 1° reggimento Artiglieria da montagna e del 32° reggimento Genio guastatori, entrambi di stanza a Fossano, sono stati impiegati di recente in alcune Rsa della provincia di Cuneo.
I protocolli per la “disinfezione preventiva” prevedono due fasi. Nella prima si effettua la detersione degli ambienti, mediante sali di ammonio quaternari che, oltre a pulire e rimuovere lo sporco dalle superfici trattate, permettono l’attivazione delle sostanze utilizzate successivamente. Nella seconda fase avviene infatti la disinfezione vera e propria con l'impiego di ipoclorito di sodio, ossia candeggina, che rimuove e uccide gli agenti biologici.
L’Esercito offre un aiuto nella lotta al coronavirus in decine di Rsa, che fanno capo alle varie Asl piemontesi. Nel complesso, verranno sanificati 2.700 posti letto.