La Festa dei lavoratori al Molino Cordero

Doppia mini-cerimonia - di sindacati e Amministrazione comunale - al sito di Fossano dove avvenne il terribile incidente del 2007

Il sindaco e il vicesindaco di Fossano depongono fiori al Molino Cordero
La cerimonia in occasione del 1° Maggio

Primo maggio al Molino Cordero di Fossano. Davanti al monumento che ricorda il terribile incidente del 2007 in cui morirono cinque persone, si sono svolte due cerimonie. Una è stata organizzata dai sindacati della provincia di Cuneo, l’altra dalla stessa Amministrazione comunale della città degli Acaja.

Nei giorni precedenti, le segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil avevano comunicato di voler celebrare la Festa dei lavoratori con una piccola cerimonia, compatibile con le norme anti-contagio in vigore, al Molino Cordero, scelto come “luogo-simbolo della lotta per la salute e la sicurezza di tutti”. L’intento dei sindacati è infatti “ricordare e coltivare memoria dei tanti morti sul lavoro, delle lavoratrici e dei lavoratori che operano in ambito sanitario e sono vittima di Covid-19”. “«Lavoro in sicurezza per costruire il futuro» – hanno spiegato, più nel dettaglio, le tre sigle – è lo slogan che abbiamo scelto in questo 1° maggio in tempi di emergenza sanitaria e senza la tradizionale manifestazione sindacale, per sottolineare quanto sia importante che il lavoro resti protagonista anche e soprattutto oggi. Il lavoro è la leva fondamentale per restituire una prospettiva credibile per il futuro del nostro Paese e di coloro che rappresentiamo: noi abbiamo l’obbligo di ricordare che la salute e la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini devono essere centrali per la ripresa”. Il tutto si è concretizzato nella deposizione di un mazzo di fiori ai piedi del monumento con cui, davanti allo stesso Molino Cordero, l’artista Paolo Serrau ha sigillato il ricordo dell’incidente e i nomi dei lavoratori morti.

 

Sindacati depongono fiori al Molino Cordero di Fossano

Un’iniziativa simile – organizzata sempre nel rispetto delle norme anti-contagio – si deve all’Amministrazione comunale di Fossano. Il sindaco Dario Tallone e il vice-sindaco Giacomo Pellegrino, fanno sapere dal Palazzo comunale, “hanno depositato, a nome della città, un vaso di fiori davanti al monumento dedicato alle vittime del Molino Cordero e partecipato ad un momento di raccoglimento in ricordo di tutte le vittime sul lavoro”.  “Ricordiamo – hanno aggiunto Tallone e Pellegrino – che il primo maggio è la festa di tutti gli italiani che lavorano, anche in maniera autonoma come «partite Iva», artigiani, commercianti, piccoli imprenditori e dei tanti medici e operatori sanitari che ogni giorno salvano vite nelle Terapie intensive. Li abbiamo voluti ricordare tutti con un momento di raccoglimento al Monumento dedicato alle vittime del Molino Cordero, cinque uomini che hanno perso la vita proprio mentre stavano lavorando".