Sarà un San Giovenale a porte chiuse. Quello che è uno degli appuntamenti più “identitari” e sentiti della comunità fossanese, la festa in cui ci si ritrova e si vive appieno la “fossanesità” con uno sguardo alla storia e alla tradizione, quest’anno risente come molti altri eventi e attività, delle regole legate all’emergenza Coronavirus. Niente celebrazioni aperte al pubblico, niente processione per le vie della città, e ovviamente niente fiera, luna park, concerto della Filarmonica Arrigo Boito.
Come è già successo per la messa di Pasqua, ci si affiderà ad una diretta in streaming (sul Canale Youtube della Diocesi) anche per la messa pontificale, momento più importante della festa, che quest’anno sarà anche l’unico appuntamento. Alla celebrazione di domenica 3 maggio, alle 10, come spiega il maestro delle celebrazioni liturgiche fr. Luca Gazzoni, parteciperà “il sindaco Dario Tallone unitamente al Gonfalone e ai Paggi, in rappresentanza di tutta la cittadinanza. Oltre al primo cittadino, interverranno, come rappresentanti della Compagnia di San Giovenale, gli ultimi quattro Rettori emeriti, restando in carica il Rettore Piero Ricciardi”.
La solenne celebrazione eucaristica sarà presieduta dal vescovo, mons. Piero Delbosco, e saranno presenti il vicario generale mons. Pierangelo Chiaramello e i parroci della città di Fossano. Il servizio liturgico sarà officiato dal diacono fr. Luca Gazzoni e dagli accoliti della cattedrale, oltre l’organista titolare maestro Riccardo Adamo e il maestro di cappella Luca Giachero, in qualità di cantore. Al termine della celebrazione sarà rinnovata l’offerta dell’olio da parte del sindaco e l’affidamento della città al santo patrono. In chiusura il vescovo impartirà la benedizione alla città con il busto reliquiario, come avveniva nel passato in tempi di calamità, invocando protezione e consolazione dal Signore per intercessione di San Giovenale. La celebrazione eucaristica avrà inizio alle 10 e sarà trasmessa sul Canale Youtube della Diocesi di Fossano.
Il settimanale in edicola ospita due importanti approfondimenti: un viaggio nella storia fossanese e nel suo rapporto con il patrono, dalla peste del ‘500 alla lampada votiva donata dal Comune (a cura di Luca Bedino); la festa raccontata attraverso le cronache de la Fedeltà e de Il Fossanese agli inizi del secolo scorso (a cura di Carlo Morra).
PREGHIERA a San Giovenale
O glorioso San Giovenale,
che con ardente zelo
e superando ostacoli e persecuzioni
hai portato alla fede cristiana
gli uomini che il Signore ti affidò
qui in terra, continua la tua potente intercessione a nostro favore.
Sostienici nella fede
che abbiamo ricevuto con il Battesimo, rendici costanti nell’adempimento
dei nostri doveri cristiani, liberaci
dai mali fisici e morali
che ci sovrastano e rendici disponibili all’amore di Dio e dei fratelli.
San Giovenale prega per noi.