Nell’estate che si avvicina, non ci saranno i campi estivi promossi dall’Azione cattolica diocesana e da alcune parrocchie della città di Fossano. A muoversi ufficialmente è stata l’Ac diocesana che ad Acceglio ospita ogni anno, da giugno e settembre, centinaia tra bambini, ragazzi e animatori. “Abbiamo deciso di non aprire la Casalpina di Acceglio per i campi estivi – spiega Michele Abrate a nome della Presidenza di Ac -, scelta molto sofferta e difficile, è la prima volta che accade dal 1962! Stiamo cercando di individuare una modalità concreta per poter continuare a prenderci cura dei nostri ragazzi, giovani e adulti. Stiamo valutando e studiando di sostituire i campi ‘reali’ con campi ‘virtuali’, divisi per fasce di età, partendo dai suggerimenti della Cei e dell’Ac nazionale. Speriamo naturalmente di poter organizzare anche qualche giornata di incontro reale ad agosto e settembre. Seguiranno maggiori informazioni sulle nuove proposte e modalità di iscrizione”. “L’Ac in questo momento è attiva su diversi fronti, per non far mancare il sostegno alle parrocchie e alla diocesi. Oggi più che mai sentiamo l’esigenza di stringerci con la nostra associazione e con le realtà parrocchiali per camminare insieme sostenendoci a vicenda. Da queste fatiche e rinunce – conclude Abrate -, risorgeremo tutti più forti e uniti, come ci ricorda il tempo pasquale che stiamo vivendo”.
Sulla stessa linea si muovono altre parrocchie cittadine. Non ci saranno i campi di Strepeis organizzati dalla comunità dello Spirito Santo, né quelli di Villar Sampeyre promossi dalle parrocchie di Sant’Antonio-San Bernardo. La speranza è di riuscire a promuovere qualche incontro occasionale, ma tutto dipenderà dall’evolversi dell’epidemia. Da parte delle diocesi di Fossano e Cuneo al momento non c’è alcuna comunicazione ufficiale. La diocesi di Mondovì (cui fanno riferimento le parrocchie di Bene Vagienna, Trinità e Sant’Albano) aveva già deciso a fine marzo di cancellare tutti i campeggi, grest, oratori e campiscuola estivi.