“Nei nostri ospedali sono previsti simulazioni per diversi tipi di emergenza, ma non è mai stata presa in considerazione un’epidemia. Non eravamo pronti per questa evenienza. Se l’avessimo considerata ci saremmo resi conto della necessità di scorte di mascherine, guanti e ventilatori… E avremmo saputo come limitare il ricorso alle terapie intensive. Ma è stato tutto così imprevedibile…”.
Fulvio Moirano, saviglianese, è uno dei manager della Sanità italiana con maggior esperienza sul fronte organizzativo: è stato direttore generale dell’Asl 17, dell’Azienda ospedaliera Santa Croce Carle, delle Asl di Cuneo, Mondovì e Savigliano e della Sanità piemontese e di quella sarda. Alla guida dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, si è occupato della Sanità nazionale. Infine ha svolto, per pochi mesi il ruolo di commissario dell’istituto Spallanzani di Roma, vera eccellenza nel campo delle malattie infettive.
Con l’esperienza che gli deriva da questa sua carriera lavorativa, non potevamo non interpellarlo sull'impatto dell'attuale emergenza e sulle capacità di reazione del nostro sistema sanitario a questa epidemia.
L'intervista completa su "La Fedeltà di mercoledì 8 aprile