Il 24 aprile scorso scoppiava il caso del Soggiorno per anziani di Trinità dove risultavano 27 ospiti positivi al Covid 19. Tre gli operatori sanitari positivi, di cui ora due sono guariti e rientrati al lavoro. A meno di un mese sono decedute sette persone, sei sono ospedalizzate, altre 24 positive sono in struttura alloggiate nei due reparti Covid predisposti in due piani sorvegliati dai medici Usca: al secondo piano ci sono sedici assistiti da due operatori sanitari al mattino e due al pomeriggio, al terzo piano un operatore al mattino e uno al pomeriggio seguono otto ospiti.
Altri 14 ospiti sono tutti negativi: 8 autosufficienti vivono al piano terra e mangiano in refettorio; al primo piano 6 ospiti - non tutti autosufficienti – sono coperti da un operatore sanitario qualificato e uno della scuola infermieri che si intercalano con il piano terra. Operano inoltre una coordinatrice per tutti i reparti, un medico sanitario e due infermiere che coprono le 24 ore con turni anche di 12 ore, ora leggermente ridotti con l’entrata di due infermiere inviate al mattino dal territorio.
“Anche se il Comune è stato estromesso dal Consiglio di amministrazione dal nuovo statuto – dice il sindaco Ernesta Zucco - come sindaco, in coscienza, non posso abbandonare chi lavora e soprattutto i nostri cari anziani che sono il nostro passato, la nostra storia e gli artefici della nostra libertà. Mi tengo continuamente in contatto con la direzione e la segreteria che stanno facendo di tutto per gestire questa difficile situazione. Gli operatori fanno turni massacranti perché la struttura è sotto organico. Non si può chiedere a un infermiere di lavorare 12 ore di fila!”.
Il sindaco sottolinea che “I lavoratori sono stati lasciati soli da tutti. Motivo in più per far sentire la mia vicinanza a chi tanto sta facendo in una situazione nuova di grande disagio. A suo tempo, in momenti non sospetti, mi ero schierata contro il passaggio alla cooperativa che gestisce la struttura. Nulla posso dire contro le operatrici sanitarie, le infermiere e la coordinatrice che svolgono la loro attività egregiamente con notevole impegno e dedizione. Voglio lodare anche il direttore e il segretario che stanno facendo il massimo perché la struttura resista ed esista in questo brutto frangente, con orari impossibili. Non possiamo che augurarci che gli asintomatici guariscano e presto la situazioni torni a normalizzarsi. Sicuramente mi piange il cuore se penso che per una piccola realtà come Trinità dobbiamo piangere per il Covid 19 otto morti. Ancor più se penso alla solitudine a cui questa malattia costringe a morire, e al dolore che lascia nei famigliari a cui non è neppure concesso di assistere e confortare i loro cari accompagnandoli nel trapasso, anzi a cui non è concesso neppure di vedere la loro salma. Una morte tragica!”.
A Trinità attualmente ci sono tre casi positivi, nove in quarantena e sei guariti.
Trinità, sono sette gli anziani “positivi” deceduti alla Casa di riposo
Il sindaco Ernesta Zucco denuncia la mancanza di personale