“Spesa solidale”, con i giovani, davanti ai tre Mercatò di Fossano

Iniziativa della Caritas sabato 16 e sabato 23 maggio. Un’opportunità per compiere un gesto di solidarietà

Carrelli spesa supermercato

Segnatevi queste due date: sabato 16 e sabato 23 maggio chi andrà a fare la spesa in uno dei tre Mercatò di Fossano (in piazza Dompè, via Ceresolia e viale Regina Elena) avrà l’opportunità di compiere un gesto di solidarietà, donando ciò che vuole e che può - anche soltanto un pacco di pasta, un barattolo, un cartoccio di latte - a chi non ha i soldi per comprarlo. L’iniziativa si chiama “Spesa solidale” e porta la firma della Caritas diocesana. Materialmente, però, verrà seguita da un gruppo di ragazzi, a cui è stato affidato il compito di presidiare i supermercati, all’ingresso con la distribuzione di volantini e all’uscita per la raccolta, che si spera abbondante.

“È una delle cose più belle di questo periodo difficile - commenta il direttore Nino Mana -: l’avvicinarsi di tanti giovani”. Ed è una costante anche a livello nazionale. Un recente monitoraggio conferma infatti che nel 59,4% delle Caritas sono aumentati i volontari under 34, impegnati nelle attività e nei servizi, che hanno consentito di far fronte al calo degli over 65 rimasti inattivi per motivi precauzionali.

Non è poco, in un periodo in cui le buone notizie non abbondano. Anche in ambito locale. Nino Mana parla, infatti, di “situazione drammatica”, riferita al crescente stato di povertà a Fossano e nel Fossanese, fatta di “tante persone che stavamo accompagnando verso una graduale autonomia, in uscita dalla crisi economica, che sono riprecipitate nel bisogno, talvolta anche oltre il punto di partenza”. La chiave è il lavoro. “Perdendo quello, si perde tutto. E non si più in grado di pagare gli affitti, le bollette, in certi casi persino il cibo”.

La “Spesa alimentare” è un piccolo tentativo per far fronte a questa pressante necessità. Insieme con i Mercatò, la si sperimenterà anche ai mercati settimanali (la prima uscita con il banchetto è stata sabato 9 maggio).

I prodotti ricevuti in dono verranno distribuiti a beneficiari diversi da quelli che hanno ottenuto i buoni spesa dello Stato, erogati dal Comune. “Presteremo attenzione a non sovrapporre gli aiuti - conclude Mana -. È stato un sostegno prezioso, ma il mare di bisogno è lontano dall’essere prosciugato”.

Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 13 maggio