Si sta riparlando molto, in questi giorni, di Simulait, il sistema di monitoraggio del prezzo del latte alla stalla ideato nel 2016 da Paolo Druetta, all’epoca presidente dell’associazione di allevatori “Noi siamo voi”. Si tratta di un’app che, elaborando i dati del latte venduto dai soci, ricava una serie di elementi utili agli allevatori per conoscere il prezzo di mercato e, di conseguenza, contrattare il loro prodotto con cognizione di causa.
Uno strumento che gli industriali non hanno mai visto di buon occhio perché propedeutico a modificare un mercato in cui da sempre il prezzo è deciso dal cliente anziché dal fornitore e in cui può capitare che il cliente decida unilateralmente di abbassare il prezzo, come successo alcuni mesi fa.
Simulait e il successivo Simufatt potrebbero effettivamente cambiare questa situazione?
Ne abbiamo parlato con il presidente dell’associazione di produttori di latte Noi siamo voi, Gabriele Albera, allevatore di Carignano.
L'intervista su La Fedeltà di mercoledì 20 maggio 2020
Nella foto in alto un esempio di simulazione (Simufatt) realizzata inserendo i dati di un'azienda del Cuneese (evidenziata in verde); i nomi dei caseifici sono stati cancellati mantenendo il tipo di trasformazione (freschi o stagionati). L'app consente di verificare quanto quell'azienda avrebbe ricavato vendendo lo stesso latte agli altri caseifici.
Foto sotto: Gabriele Albera, presidente associazione di allevatori Noisiamovoi