Confagricoltura propone di unificare le tabelle qualità, un problema annoso che caratterizza il mercato lattiero caseario piemontese: ogni caseificio adotta una sua diversa tabella e gli allevatori devono districarsi tra una ventina di diverse declinazioni del prezzo del latte.
“Chiediamo che si inizi a ragionare sulla base di una tabella qualità unica per tutto il latte piemontese, non diversa da caseificio a caseificio, come avviene ora; questo rendenderà più semplice la comparazione dei prezzi e la valutazione complessiva della situazione”.
L’associazione spontanea di allevatori Noi siamo voi - che si batte da anni per la trasparenza dei prezzi - spera che sia davvero la volta buona. “Il nostro movimento è nato proprio per affrontare la confusione creata da questo sistema – dice il presidente Gabriele Albera -; abbiamo fatto la nostra parte ideando simulait e simufatt , due app che consentono agli allevatori di conoscere i prezzi di mercato, nonostante questo caos. Se si arrivasse a un’unica tabella, com’è logico che sia, si risolverebbe il problema”.
L'articolo completo su La Fedeltà di mercoledì 27 maggio 2020