Mascherina obbligatoria per il ponte del 2 giugno

Ordinanza di Cirio: il dispositivo di protezione individuale da indossare dal 29 maggio anche all'aperto se ci si trova in centri abitati e aree commerciali

Vaticano, 12 febbraio 2020: udienza generale di Papa Francesco in Aula Paolo VI
foto SIR/Marco Calvarese

"Da venerdì 29 maggio fino alla mezzanotte di martedì 2 giugno , salvo diverse regolamentazioni dei sindaci relative al proprio territorio comunale, sarà obbligatorio l’uso della mascherina in tutti i luoghi pubblici all’aperto del territorio regionale, ma solo all’interno dei centri abitati e nelle aree commerciali". E' quanto fa sapere la Regione Piemonte in una nota. La firma dell'ordinanza si deve al presidente Cirio, sulla cui decisione ha pesato quanto successo durante la manifestazione delle Frecce tricolore.

L’obbligo, fanno sapere sempre dalla Regione, "non sarà valido per i bambini di età inferiore a 6 anni, per i soggetti con forme di disabilità o con patologie non compatibili con l’uso continuativo dei dispositivi di protezione individuale". Inoltre, "non sarà obbligatorio indossare la mascherina mentre si pratica attività sportiva e motoria".

Per quanto riguarda le attività di ristorazione, "continuano a essere valide negli esercizi pubblici di somministrazione di alimenti le prescrizioni previste dalle linee guida del Protocollo nazionale siglato tra Regioni e Governo": pertanto "l’uso della mascherina non è obbligatorio per chi siede ai tavoli di un locale, sia all’interno che all’esterno nei dehors".

«Di concerto con le Prefetture - commenta Cirio - , alla luce di quanto avvenuto nei giorni scorsi con la movida e durante il passaggio delle Frecce Tricolori, abbiamo ritenuto necessario un irrigidimento delle norme di uso della mascherina all’aperto in vista del weekend lungo del 2 giugno. Una precauzione per non vanificare questi mesi di sacrificio e per ricordare a ognuno di noi che, oggi più che mai, i nostri comportamenti sono fondamentali per impedire alla curva del contagio di tornare a crescere».