È morto Silvio Grapputo, cittadino onorario di Fossano; il padre fu preside del Ginnasio

Con il suo lascito alla memoria del padre, ogni anno vengono erogate borse di studio per alunni meritevoli della scuola media

Francesco Balocco e Grapputo Silvio
Bussoleno, giugno 2013: Grapputo Silvio riceve la cittadinanza onoraria dal sindaco Francesco Balocco

Si è spento sabato scorso a Bussoleno, in val Susa, Silvio Grapputo, cittadino onorario di Fossano. Grapputo, che aveva 93 anni, era fortemente legato alla nostra città dove il padre Giovanni Jacopo Grapputo fu preside del Regio Ginnasio “Paola Dionisio” dal 1935 al febbraio del 1944. Sono anche i nove anni in cui Silvio abitò nella nostra città. Proprio per non dimenticare l’attività che il apdre aveva svolto nel mondo della scuola fossanese e per onorarne degnamente la memoria, di cui conservava un vivo ricordo e un tenace affetto, il figlio Silvio istituì nel 2012 il "Lascito Giovanni Jacopo Grapputo" (amministrato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano), per erogare borse di studio a favore della scuola media "Sacco-Boetto-Paglieri" di Fossano; qualche mese prima aveva donato alla scuola i libri di famiglia e gli oggetti appartenuti al padre. Ogni anno, nel mese di dicembre, con gli interessi di quel lascito (che ammonta a centomila euro) si premiano alcuni studenti meritevoli.
Il gesto ebbe risonanza nazionale, tanto che venne ripreso da Massimo Gramellini. Il giornalista de La Stampa così commentava nel Buongiorno dell’11 gennaio 2013: “Il professor Grapputo è morto da preside, nel cuore della guerra come un soldato, e l’ultimo sospiro è stato per la sua scuola. A raccoglierlo fu un adolescente che la frequentava, suo figlio. Il ragazzo emigrò altrove, fece fortuna, ma non dimenticò di essere il figlio del preside. Alla scuola media Sacco-Boetti-Paglieri cominciarono ad arrivare donazioni simboliche, poi altre più sostanziose. Fino all’ultima di questi giorni: un lascito di 100 mila euro da depositare in banca come capitale, utilizzando gli interessi per finanziare borse di studio. Così il figlio ha regalato al padre la vera immortalità: quella delle opere”.

Per onorare e dare il giusto risalto alla generosità del gesto, il Consiglio comunale di Fossano nominò Silvio Grapputo cittadino onorario nell’aprile del 2013. La cittadinanza gli venne consegnata ufficialmente nella sua casa di Bussoleno nel giugno dello stesso anno: a guidare la delegazione furono l’allora sindaco Francesco Balocco (nella foto con Silvio Grapputo), la preside della Media Maria Paola Longo e Gianfranco Mondino che era direttore della Crf.

La salma di Grapputo, come da sua esplicita disposizione, sarà cremata mercoledì 3 giugno; successivamente (in data ancora da stabilirsi) l'urna con le ceneri sarà trasportata a Fossano dove verrà tumulata accanto a quella di Giovanni Jacopo che già riposa nel nostro cimitero dal 1944. A testimonianza del profondo legame di affetto che Silvio ha mantenuto con la nostra città e con il padre.