Arriva l’estate e mentre cominciamo a riappropriarci degli spazi pubblici, di orti e giardini, ecco che riappare la zanzara tigre, quella più insidiosa, che colpisce a tradimento, senza annunciarsi e per di più in pieno giorno, quando i bambini giocano all’aperto e quando vorremmo lavorare nell’orto o stare un po’ fuori. La sera, per non farci mancare nulla, arrivano le altre zanzare, quelle che si annunciano con il tipico ronzio.
E noi che aspettavamo l’estate per evitare i luoghi chiusi perché - così ci hanno spiegato gli esperti - le goccioline di eventuali starnuti o colpi di tosse all’aperto si disperdono nell’aria… In tempo di corona virus le cene con famigliari e amici, opportunamente distanziati, sono consigliabili fuori in terrazza o in giardino; così per gli aperitivi, gli incontri musicali, gli spettacoli: all’aperto è meglio, fatto salvo il rispetto delle distanze.
Un motivo in più per liberarci delle zanzare. Ma come?
Ne abbiamo parlato con l’entomologo Moreno Dutto, esperto in entomologia medica e veterinaria e Fellow della Royal Entomological Society.
I consigli pratici dell'entomologo su La Fedeltà di mercoledì 3 giugno