Le regole da rispettare in montagna

Mezzi a motore, fiori e cani da compagnia: il vademecum diffuso dai Carabinieri forestali

Carabinieri forestali

Complice la voglia di tornare a godersi gli spazi aperti dopo i mesi del lockdown con cui si è cercato di contrastare il coronavirus, in queste settimane si osserva un "assalto" alle montagne. Consapevoli di ciò, i Carabinieri forestali hanno diffuso un vademecum con cui ricordano le regole da rispettare “in alta quota”. “Con l’aumento delle presenze dei turisti in tutte le località montane, sono anche aumentate le segnalazioni riguardanti comportamenti scorretti ed illeciti”, scrivono dal Comando provinciale, che annuncia controlli più intensi.

Per quanto riguarda l’utilizzo di mezzi motorizzati, spiegano i carabinieri forestali, “il transito è sempre vietato sui sentieri e al di fuori delle strade”.

La raccolta dei fiori “è regolamentata per tutte le specie, alcune delle quali non sono «raccoglibili» in quanto «a protezione assoluta»”; occorre ancora ricordare che per “tutte le specie è sempre vietata l’estirpazione delle radici”. Per la raccolta delle piante officinali come Achillea e Genepy, “è necessaria l’autorizzazione dell’Unione montana”.

Molti camminano in montagna in compagnia dei loro cani: “Si ricorda - continuano dal Comando provinciale dei Carabinieri forestali - di custodirli attentamente affinché evitino di arrecare danno alle specie selvatiche come marmotte, lepri, caprioli e camosci che in questo periodo dell’anno sono particolarmente vulnerabili in quanto hanno partorito, o stanno per farlo, i piccoli dell’anno”. Infine, per quanto riguarda l’addestramento dei cani da caccia “si ricorda che le date di apertura della stagione e i giorni della settimana possibili per questa attività sono strettamente regolamentati dalla norma regionale sulla caccia, dal calendario venatorio regionale e dai regolamenti di ciascun comparto alpino di caccia”.