Due arresti per droga a Cuneo

Operazione della Squadra mobile: in un caso, cocaina nascosta nell'area verde di un luogo pubblico

Due arresti, entrambi per spaccio. Li ha effettuati a Cuneo, nelle scorse settimane, la sezione Antidroga e contrasto al crimine diffuso della Squadra mobile del capoluogo.

Uno degli arrestati è un italiano nato nel 1981. È stato sorpreso dagli agenti in flagranza di reato, mentre cedeva una dose di cocaina: altra droga dello stesso tipo, per un totale di 10 grammi, è stata trovata, ben nascosta all’interno di intercapedini, a casa dell’uomo, che ha già precedenti per reati contro la persona e il patrimonio e per il quale è scattato l’obbligo di dimora. Segnalato alla Prefettura anche l’acquirente a cui l’arrestato stava cedendo la dose quando sono intervenuti i poliziotti.

È italiano anche l’altro arrestato, classe 1960. È stato fermato dopo vari appostamenti: nascondeva la droga – anche in questo caso cocaina – nell’area verde di un luogo pubblico, così da correre meno rischi in caso di perquisizioni. Aveva precedenti specifici.

I dettagli dei due arresti sono stati resi noti da Pietro Nen, dirigente della Squadra mobile, e Gianmarco Dicarlo, responsabile della sezione Antidroga. Nen ha sottolineato l’impegno della Squadra mobile nel contrasto allo spaccio di droga, che si concretizza sia in vaste operazioni, sia in interventi mirati nelle zone come quelle in cui “lavoravano” i due arrestati, dove la presenza di pusher genera un senso di mancanza di sicurezza fra i cittadini. Sempre gli agenti della Squadra mobile – più precisamente quelli della Prima sezione – hanno rintracciato nelle scorse settimane un cuneese di 52 anni contro il quale la Corte d’appello di Torino aveva emesso un ordine di carcerazione: l’uomo è stato giudicato responsabile di violenza ssessuale a danno di quella che era la sua compagna.