Laboratorio mobile dal Belgio per l’esame sierologico volontario

Verrà utilizzato per chi in questi mesi ha svolto servizi publici essenziali

Laboratorio mobile per test sierologici

Un laboratorio mobile per eseguire test sierologici e virologici in tempo reale. Si chiama B-Life (Biological Light Fieldable Laboratory for Emergencies, laboratorio biologico leggero portatile per emergenze) ed è stato allestito a Torino grazie ad una missione dell’Agenzia spaziale europea (Esa), dell’Università Cattolica di Louvin e con il supporto del Governo lussemburghese.

Il super laboratorio è collegato in tempo reale al sistema sanitario nazionale e alla piattaforma Covid-19 della Regione Piemonte, e dal 13 luglio si sposterà da Torino a Novara per un monitoraggio anche sul quadrante del Piemonte Orientale.

Alle persone che volontariamente si sottoporranno allo screening verrà fatto un test sierologico su IgG e IgM consegnato in 15 minuti. Coloro che risulteranno positivi, anche ad un solo parametro, saranno immediatamente sottoposti a tampone e prelievo di sangue per confermare la sierologia e valutare l’eventuale infezione in atto. L’esito sarà consegnato in 24 ore, durante le quali la persona verrà posta in quarantena, così come previsto dal protocollo.

“L’obiettivo - fanno sapere dalla Regione - è monitorare il comportamento del sistema immunitario di persone che durante la pandemia si sono esposte al rischio di contagio. Esistono alcune ipotesi: molte potrebbero aver contratto la malattia in maniera asintomatica ed essere guariti senza conseguenze apparenti, altre potrebbero aver sviluppato anticorpi IgG e gli IgM ma essere ancora contagiose altre potrebbero ospitare il virus inconsapevolmente”.

Il laboratorio mobile è composto da due unità per effettuare test sierologici e virologici con esiti immediati. La Regione Piemonte ospiterà per due mesi nell’hangar Campo Marte di Altec, in corso Marche, adiacente all’Unità di Crisi, il team di 12 persone arrivato dal Belgio che da lunedì 15 giugno effettuerà fino a 20.000 esami sierologici su personale di organizzazioni di volontariato e dipendenti di aziende che in questi mesi hanno svolto servizi pubblici essenziali dalla raccolta rifiuti ai trasporti.

Il laboratorio può essere montato e smontato in poco tempo e in caso di necessità può raggiungere anche luoghi impervi. Era già stato impiegato dal 2014 al 2015 a N’Zerekore, Guinea, durante l’insorgenza dell’Ebola.