La grandine si abbatte su Gerbo e Sant’Antonio Baligio

Colpite anche le frazioni vicine. Danni ingenti alle colture non protette

Gerbo e Baligio Grandinata

Una violenta ed estesa grandinata ha colpito nella tarda serata di ieri, giovedì 18 giugno, il territorio fossanese, accanendosi sulle frazioni di Gerbo, Sant'Antonio Baligio, San Martino, ma toccando anche Murazzo, Maddalene, Mellea e il territorio di Genola, in direzione di Fossano.

A macchia di leopardo, sono state "visitate" dalla grandine anche altre zone della provincia, come il Saluzzese (Saluzzo, Manta, Falicetto Verzuolo) e la Langa (Novello, Grinzane Cavour, La Morra). La tempesta si è scatenata intorno alle 22,45 ed è durata circa un quarto d'ora con chicchi grandi anche come una noce.

Vasti i danni alle colture, soprattutto nell'epicentro di Gerbo e Sant'Antonio. "Se non è una perdita del 100% poco ci manca - commenta Cristian Molineris -. Avevamo del grano da trebbiare fra 10-15 giorni. Si farà ben poco. E le piante del mais sono state pulite per bene. Possono ancora ricrescere, ma ci dobbiamo scordare la resa degli anni scorsi". Danneggiati anche i campi di orzo, ormai prossimi alla mietitura, e le colture orticole. "Eravamo già stati colpiti 15 giorni fa - conclude Molineris -, sia pure con meno violenza. Quest'anno davvero non ci facciamo mancare niente". I tecnici della Coldiretti hanno effettuato un sopralluogo nella mattinata di venerdì. Corrado Bertello, segretario di zona, parla di "danni tra il 90 e il 100% a tutte le colture non protette". "Le serre, invece, hanno retto bene". In compenso, sono stati danneggiati i nylon. Sempre questa mattina sono stati presi i contatti con il Comune per delimitare l'area in vista di una richiesta di calamità naturale. "Fra pochi giorni - conclude Bertello - daremo comunicazione ai nostri soci sull'avvio delle procedure".