Si sta chiudendo un anno scolastico che, a causa della pandemia, rimarrà nella storia del nostro Paese. Un anno che gli studenti hanno trascorso per la prima parte regolarmente in presenza nelle aule e nei laboratori scolastici, nella seconda a casa propria, a seguire le lezioni a distanza davanti ai dispositivi elettronici (computer, tablet, smartphone...) a motivo della “clausura” imposta a tutto il paese e che ha coinvolto per prime proprio le scuole. Però occorre dare atto che tanti studenti si sono impegnati, tanti ce l’hanno messa tutta e tanti hanno raggiunto ottimi risultati. Merito anche, va detto, dei loro insegnanti che, in maggioranza, si sono attivati nella didattica a distanza compiendo in poche settimane un “salto quantico” (secondo la felice espressione di un amico) nell’uso delle tecnologie digitali, dei sistemi di lezione a distanza, nel lavoro collaborativo online...
Mentre una parte degli studenti è impegnata in questi ultimi giorni di giugno negli esami di terza Media e nella Maturità (che si svolgono anch’essi con modalità inedite e fortemente ridimensionate nella tipologia e nel numero di prove rispetto agli anni scorsi) proviamo a fare il consueto bilancio numerico di fine anno per quanto riguarda gli esiti finali delle classi prime, seconde, terze e quarte Superiori.
Certamente un bilancio che non consente confronti con il passato, a causa della normativa particolare che ha regolato quest’anno gli scrutini finali. La quale prevedeva l’ammissione alla classe successiva anche in presenza di valutazioni insufficienti. C’è stata dunque una “sanatoria” generalizzata, per le particolari condizioni venutesi a creare in seguito alla diffusione dell’epidemia da Covid-19.
Dunque, tutti gli studenti sono stati promossi, tranne rarissimi casi di quanti nel primo periodo dell’anno scolastico avevano registrato un gran numero di assenze. Nessuno studente avrà sulla pagella il “giudizio sospeso” né dovrà sostenere una prova di recupero tra fine agosto e inizio settembre. Tuttavia, per quanti sono stati ammessi alla classe successiva con insufficienze in alcune materie, i docenti hanno predisposto un “Piano di apprendimento individualizzato”, con gli obiettivi da raggiungere, che sarà alla base di una specifica attività di recupero a partire dal 1° settembre.
I numeri delle classi dalla prima alla quarta Superiore
Al Liceo “Ancina” sono tutti promossi i 458 studenti che hanno frequentato gli indirizzi Scientifico, Linguistico e delle Scienze umane. Ad essi si aggiungono 3 studenti che hanno vissuto l’anno all’estero. Sono 163 (35,4%) ad aver raggiunto la media dell’otto e 37 (8%) ad aver conseguito quella del nove: i tre con la media più elevata (9,5) sono Sara Alberti e Marco Chiappero, della 1ªA Scienze umane, e Sara Milanesio della 2ªA Scientifico.
Al “Vallauri”, tenendo conto anche delle 4 classi del corso serale, gli ammessi alla classe successiva sono 1.462 (7 risultano non promossi, per le ragioni già spiegate). Sono 333 (22,8%) gli studenti con la media dell’otto, 57 (3,9%) con quella del 9. Tre studenti svettano su tutti: Elisa Turco (9,7) della 3ªB Meccanica, Andrea Pantano (9,67) 4ªC Liceo delle Scienze applicate e Diego Cerrato (9,62) 1ªB Informatica.
Anche all’Agraria di Cussanio (sezione staccata dell’Istituto “Umberto I” di Alba) sono tutti ammessi i 90 studenti che hanno frequentato le quattro classi; sono 11 (12,2%) quelli con la media dell’otto, nessuno con quella del nove, il più bravo e Mattia Tortone (8,92) che ha terminato la quarta.
Al Cnos-Fap dei Salesiani sono in corso gli esami di idoneità del terzo anno; per ora sono stati pubblicati i risultati del biennio iniziale. Nelle 14 classi, su 356 alunni, i promossi (idonei) sono 336 (il 94,4%), i non promossi 20 (5,6%); 67 quelli che hanno una valutazione da 80/100 in su, con 14 che superano la soglia del 90/100.
Su La Fedeltà in edicola dal 24 giugno cinque pagine con tutti i nomi di studentesse e studenti che hanno una media uguale o superiore all’otto in pagella e tutte le fotografie degli oltre cento bravissimi che hanno la media del 9 (o 90/100) o più.