Don Antonio, 50 anni di sacerdozio

Lo scorso 29 giugno, l'anniversario dell'ordinazione: "È bello che la gente ti consideri uno di famiglia"

Don Antonio, parroco di Bene Vagienna, festeggia i 50 anni dall'ordinazione

Non c’è stata una “vera” festa, perché lo hanno impedito le disposizioni - tuttora in vigore - con cui si punta a limitare il rischio di nuovi contagi da coronavirus; ma, di certo, i fedeli non hanno trascurato l’importanza di questo momento. Lo scorso 29 giugno, il parroco di Bene Vagienna Antonio Bergonzo ha raggiunto i cinquant’anni dall’ordinazione sacerdotale. Per lui sono stati organizzati momenti di preghiera, per tutto il week-end fino a lunedì.

Don Antonio, 75enne, è originario di Frabosa Soprana. A Bene Vagienna, dove ha iniziato il suo servizio per la Chiesa come curato, oggi guida sia la parrocchia del capoluogo, sia quella di frazione Isola. “È bello - racconta - tornare con la mente a quei momenti di cinquant’anni fa, quando ero un giovane che riceveva l’ordinazione e non sapeva come si sarebbe sviluppato il suo cammino. Ora posso dire: «Sono qui, con le mie fragilità, per questo servizio alla Chiesa monregalese»”.

I lunghi anni trascorsi a Bene Vagienna hanno reso don Antonio un punto di riferimento per molti, anche al di fuori della comunità dei fedeli. Lo dimostrano l’oratorio, i campeggi estivi e le altre attività che riescono ad attirare un folto pubblico. “È importante sentire che la gente ti considera non un estraneo, ma uno di famiglia”, aggiunge il sacerdote.

Anche in piccole realtà come Bene Vagienna, la Chiesa deve misurarsi con il calo delle vocazioni. Su questo fronte, la città augustea ha però saputo esprimere, di recente, un piccolo segno in controtendenza: “In tutti questi anni in cui sono stato parroco qui - conclude don Antonio -, alcune ragazze hanno deciso di diventare suore e ora abbiamo «Tano»”. Il riferimento è a Cristiano Bellino, il giovane benese che a sua volta ha scelto la via del sacerdozio, come “la Fedeltà” ha raccontato in più occasioni.