Trasporto animali vivi, controlli dei finanzieri

Le Fiamme gialle cuneesi "presso gli esercenti e su strada": tanti operatori in regola, sanzioni per altri 17

Controlli della Guardia di finanza cuneese - anche nei mesi scorsi, durante il periodo del lockdown con cui si è cercato di contrastare il coronavirus - sulla “corretta applicazione della normativa che riguarda il trasporto di animali vivi”. I controlli sono stati effettuati “presso gli esercenti e su strada”.

Tanti gli operatori in regola, mentre per 17 - fra aziende agricoli, trasportatori ed allevatori - sono scattate sanzioni amministrative, in alcuni casi fino a 1.200 euro. Le violazioni fatte emergere dai finanzieri sono “per lo più correlate all’assenza dell’autorizzazione dell’Asl o dei documenti che attestino la provenienza dei carichi di pollame, equini, bovini e leporidi”.

Sono inoltre stati sequestrati 273 prodotti alimentari, “in quanto sprovvisti di etichettatura e informazioni in lingua italiana”.