Tutto esaurito per il debutto delle "Ferie di Augusto". Il festival teatrale che si svolge al sito archeologico di Bene Vagienna si è aperto nella serata di ieri (sabato 11 luglio) con lo spettacolo "Oh Dio mio!" dell'autrice israeliana Anat Gov: guidato dal regista Girolamo Angione, un 92enne Piero Nuti - vero monumento del teatro italiano - è salito sul palco per interpretare un Dio in crisi con l'umanità che decide di rivolgersi ad una psicologa (Miriam Mesturino). Ad applaudirli c'erano 200 spettatori, riferisce l'Amministrazione comunale che si è impegnata per confermare questa quindicesima edizione del festival nonostante le difficoltà legate al coronavirus.
Le altre date
Dopo l’apertura con Nuti e Mesturino, durante la seconda serata il pubblico ritroverà uno degli autori più amati dagli organizzatori del festival: è il commediografo latino Plauto, una vera star nell’antica Roma, la cui comicità dirompente non smette di essere attuale per la sua capacità di mettere in luce sentimenti e vizi umani. Di lui, alle 21,15 di sabato 18 luglio, sarà rappresentato l’«Epidicus», rivisto e proposto con il titolo “Il servo astuto”. L’opera è costruita sulla figura appunto del “servo astuto”, presenza molto amata dal pubblico romano e ricorrente nelle commedie: al “servus callidus” si deve l’ideazione di numerosi, spassosissimi stratagemmi grazie ai quali il suo giovane padrone riesce a sfuggire ai guai in cui si è cacciato a causa dei suoi amori. Sul palco ci sarà Simone Moretto; lo spettacolo è curato da Gian Mesturino e Girolamo Angione che ne è anche il regista.
Si rimane nel mondo dell’antica Roma con il terzo appuntamento in cartellone, “L’ora di Trimalcione” - alle 21,15 di sabato 25 luglio - che si ispira all’omonimo personaggio descritto da Petronio nel suo “Satyricon”. La figura di questo “parvenu”, che unisce in modo comico smisurata ricchezza e imbarazzante trivialità, viene rivista da Pippo Bessone, che lo fa incontrare con una delle sue interpretazioni di maggior successo, padre Filip. Con Bessone/Filip sul palco ci saranno Azio Citi e Luca Occelli.
Giù il sipario sul festival con il “Galà di musica, danza e teatro” che sarà messo in scena, dopo la pausa di agosto, alle 17 di domenica 13 settembre. Frutto del lavoro del “Germana Erba’s talents”, è una kermesse che porta sul palco giovani talenti, il cui repertorio spazia dal balletto classico alle espressioni artistiche più recenti. L’incasso sarà devoluto per borse di studio e progetto “Liceo per attori e danzatori Germana Erba”.
Biglietti
Biglietteria "in loco", a partire da un'ora prima di ogni spettacolo; ingresso a 10 euro a persona (sono previste riduzioni). In caso di maltempo, gli spettacoli vengono trasferiti in spazi chiusi.