Da sempre le nostre frazioni si animano d’estate proponendo cene sotto le stelle, balli al palchetto, discoteche all’aperto nel corso delle loro feste patronali.
Quest’anno tutto questo non ci sarà: impossibile conciliare le disposizioni “post covid” (in particolare il distanziamento fisico) con lo spirito di queste feste che non può prescindere dall’ «assembramento». Uno spettacolo si può gestire secondo le disposizioni allontanando un po’ le sedie, ma tutto il resto, la voglia di incontrarsi, di “far baldoria” tipico di una sagra rurale come lo gestisci? Inoltre l’allestimento di una festa è molto oneroso e i costi si recuperano nel corso delle serate stesse; se queste si devono autolimitare salta la compatibilità economica: tutti questi problemi hanno obbligato le proloco a dare forfait. "Per mantenere le feste di frazione avremmo dovuto modificare la loro impostazione -, pensare a una diversa sostenibilità economica dice il presidente della Proloco di Maddalene che è anche amministratore Unpli - Unione delle Proloco - ma un cambiamento del genere non si realizza in pochi mesi. Comunque – aggiunge – è anche giusto che in una situazione come questa si lasci spazio alla ristorazione, che è stata molto danneggiata dal lockdown e ora si è attrezzata per fornire il servizio in sicurezza”.
In questa estate povera di festeggiamenti acquistano nuova centralità i momenti religiosi: alcune frazioni hanno previsto celebrazioni all'aperto, nei campi sportivi, sotto le stelle...
Il servizio completo su La Fedeltà di mercoledì 22 luglio 2020