In trepidante attesa di una generalizzata riapertura delle sale cinematografiche (tecnicamente infatti le sale sono aperte da metà luglio, ma com’è noto molti circuiti hanno preferito protrarre il periodo di chiusura a causa della sostanziale assenza di nuove pellicole da proporre al pubblico), le piattaforme online continuano ad essere pressoché il nostro unico dispensatore di cinema cui poter fare riferimento. Orfani dunque del grande schermo, proseguiamo con la nostra analisi del cinema in Rete e dedichiamo l’odierno numero di questa rubrica al cinema del BelPaese con una selezione di pellicole dedicata al cinema italiano e disponibili online. La prima segnalazione è per lo splendido “CapriRevolution” (2018) di Mario Martone (disponibile su Prime Amazon video), il toccante e articolato affresco di una comunità di giovani del Nord Europa che ad inizio ‘900 trovano a Capri l’ambiente ideale per dare corpo alle loro innovative idee sull’arte e sulla vita. Sempre in Campania ma in tutt’altra ambientazione e contesto si svolge la vicenda narrata dai fratelli Manetti in “Song ‘e Napule” (2013; disponibile su RaiPlay), un’esilarante commedia che mescolando generi e situazioni - il poliziesco, il film musicale, finanche gli spaghetti western - racconta le indagini - tra l’improbabile e l’impossibile - dell’investigatore Paco Stillo (Alessandro Roja), prima pianista dall’incerto futuro e poi poliziotto dal dubbio presente che viene incaricato suo malgrado di seguire e catturare il killer della camorra Ciro Serracane. Chiudiamo il nostro trittico con un’ultima segnalazione dedicata a quello che a nostro giudizio è uno dei migliori film di Marco Bellocchio, ovvero “Buongiorno, notte” (2003; disponibile su RaiPlay), una magnifica, intensa e spiazzante rilettura degli anni di piombo attraverso gli occhi e la sensibilità di Chiara (una stupenda Maya Sansa), brigatista coinvolta nel rapimento di Aldo Moro (interpretato da uno strepitoso Roberto Herlitzka). Forse il film più bello e profondo che sia mai stato dedicato al rapimento e la morte del grande statista italiano, assolutamente da vedere.