Fossanese precipita e muore in montagna – AGGIORNATO

La donna, Caterina Panero, è caduta durante la salita al monte Pietralunga in valle Varaita: per i soccorritori possibile solo constatare il decesso

Una donna di Fossano - Caterina Panero, per tutti “Cate”; classe 1953; volontaria della Croce bianca - è morta nel pomeriggio di oggi, martedì 1° settembre, durante una gita in valle Varaita. L’incidente è avvenuto lungo la via di ascesa al monte Pietralunga, nel territorio comunale di Bellino. 

Il recupero della salma
La donna, che camminava in comitiva, è precipitata all’altezza del pas del Ciat, a circa 2700 metri di altitudine, dove il sentiero è molto esposto e sono state collocate delle corde fisse che aiutino l’escursionista. Sul luogo dell’incidente sono giunti i tecnici del Soccorso alpino e speleologico piemontese, che così ricostruiscono l’intervento effettuato: “L’eliambulanza del 118 ha sbarcato l’equipe, ma è stato soltanto possibile constatare il decesso della donna in seguito a una caduta di oltre 30 metri lungo balze di roccia alternate a prati scoscesi”.
Il recupero della salma è stato difficile: non è stato possibile usare l’elicottero, perché la zona è stata invasa dalla nebbia. Le squadre di valle dei soccorritori sono state trasportare via aria “fino al limite delle nuvole”: di qui hanno raggiunto a piedi il luogo dell’incidente e, dopo aver preso in carico il corpo della donna, sempre a piedi lo hanno trasportato a valle.
La salma è stata infine affidata ai carabinieri della Compagnia di Saluzzo, per le operazioni di Polizia giudiziaria.

Il ricordo della Croce bianca
Grande appassionata di montagna, Cate dedicava inoltre buona parte del suo tempo al volontariato: si è impegnata alla Casa alpina dell'Azione cattolica fossanese ad Acceglio e nelle fila della Croce bianca di Fossano e dell’Unitalsi.
Dalla Croce bianca la ricordano come una persona allegra e sempre disponibile, che sapeva trovare una parola di conforto per gli anziani del cui trasporto verso strutture sanitarie si occupava spesso. “È un enorme perdita per la Croce bianca - dice il presidente dell’associazione Fabrizio Bergese - e per tutti i cittadini di Fossano, che ci lascia l’amaro in bocca: siamo tutti addolorati”.
La donna era molto conosciuta a Fossano anche per aver gestito, in passato, il bar Aurora.