Con il lockdown ci si doveva accontentare delle video-chiamate. Con la parziale riapertura di giugno Sant’Anna e Craveri hanno attrezzato uno spazio nel quale familiari e ospiti possono incontrarsi e parlare, sia pure a debita distanza.
Ora, però, l’estate sta finendo e, con l’avvicinarsi della brutta stagione, le due Case di riposo fossanesi stanno valutando di allestire aree pertinenziali interne alla struttura, a cui possano accedere anche i familiari, ma con tutte le misure di sicurezza del caso: prenotazione, triage telefonico e nuovamente in presenza, distanziamento, divieto di contatto, uso di “dpi”, percorsi separati di ingresso e di uscita.
Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 16 settembre