L’Asl Cn1 ha scelto “La bussola” come Covid hotel. Dal 1° ottobre al 29 dicembre 2020 ospiterà positivi asintomatici al virus che non hanno possibilità di altro alloggiamento. È la “terza vita” per la storica struttura ricettiva centallese, lungo la statale 231. Era stata albergo-ristorante, poi dal 2014 centro di accoglienza per migranti, esperienza terminata a dicembre 2019. Mercoledì 30 settembre l’Asl Cn1 ha stipulato il contratto con i nuovi proprietari dell’albergo che per tre mesi, con possibilità di proroga, accoglierà chi, italiano o straniero, singoli o famiglie, non sia nelle condizioni di rispettare un isolamento in quarantena.
La notizia è stata comunicata mercoledì sera in Consiglio comunale dal vice-sindaco di Centallo Antonio Panero.
Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 7 ottobre