Parco fluviale Gesso e Stura, Fossano tentenna e per ora resta fuori

I dubbi di Pellegrino. Cortese: “Rischiamo di perdere il treno”

Parco fluviale

La Regione Piemonte, cambiando la sua legge nel 2019, ha consentito in extremis al Comune di Fossano di inserire il proprio territorio nel Parco fluviale Gesso e Stura. Ma l’Amministrazione comunale, da luglio 2019, non ha ancora firmato la convenzione. Perché? Se lo sono chiesti con un’interrogazione i consiglieri del Centro-sinistra.

“Gli obiettivi del Parco fluviale ci vedono assolutamente favorevoli, dalla valorizzazione turistica alla fruibilità del territorio - ha risposto Giacomo Pellegrino -. Ma ho sempre avuto dubbi sulle sue modalità operative”. Il problema - ha lasciato intendere il vice-sindaco - è il rapporto di forze con Cuneo. “Il Parco non ha un Cda, né un bilancio proprio, ma è un’appendice sotto Cuneo, che è il capo-convenzione ed esprime un direttore che ha funzioni anche politiche”. “Non ci siamo disinteressati - ha aggiunto -. Ma vogliamo vedere se c’è la possibilità di modificare qualcosa. Se vogliono andare verso Alba, da Fossano ci devono passare...”.

La replica non ha convinto l’ex assessore Paolo Cortese: “Il Parco ha avuto una gestazione di 10 anni, con commissioni estenuanti. E noi ci siamo entrati in «zona Cesarini». Cuneo è capofila perché vi ha investito le maggiori risorse. È inimmaginabile che possa nascere un nuovo soggetto. La miglior cosa, secondo me, sarebbe stata aderire alla convenzione e poi esprimere all’interno del Parco le nostre esigenze. Diversamente, finiremo per restarne fuori rischiando di perdere il treno dei bandi europei: quelli che consentiranno di realizzare piste ciclabili fino a Demonte. Tocca a voi scegliere. Ma mi sento di esprimere qualche perplessità sulla lungimiranza dell’operazione”.

Pellegrino ha tenuto il punto: “In questa condizione Fossano potrebbe incidere poco”. Ma ha lasciato la porta socchiusa. “Ne abbiamo parlato in Regione. A breve potremo avere qualche indicazione”. Intanto, come ha suggerito Giorgio Bergesio, capogruppo Lega, se ne potrebbe parlare in Commissione, soppesando pro e contro. Se Cuneo porta pazienza...

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