Positiva al Covid: fossanese in isolamento per 53 giorni

Uscire dall’isolamento è stato riassaporare la libertà di fare le piccole cose per Romina Belotti, fossanese che per oltre 50 giorni è stata positiva al Covid e, quindi, in isolamento. Non ha mai fatto “segreto” della sua situazione, perché “volevo essere onesta non soltanto nei confronti dei famigliari e degli amici, ma anche dei clienti – spiega -. Era giusto fossero informati della situazione e che valutassero, eventualmente, come comportarsi”. Lei è la titolare del negozio El Fardel di Fossano ed è appena uscita dalla sua lunga quarantena in casa. A fine luglio si è svegliata con la febbre e una grande stanchezza alle gambe, “come se la pelle mi scoppiasse – racconta -. Davo colpa alle scale, al caldo. Quando ho contattato la mia dottoressa della mutua mi ha immediatamente messa in quarantena, in attesa che arrivassero a farmi il tampone”. L’esito positivo è arrivato veloce quanto inaspettato: “certo sapevo perfettamente che il virus era ancora in circolazione e seguivo le precauzioni indicate. Ma la situazione sembrava meno grave e non era ancora ‘agosto’ con la nuova impennata di contagi. Di certo non pensavo di avere il Covid, e invece…”. Romina Belotti è l’unica della sua famiglia ad aver contratto il virus: la mamma, che lavora con lei, il marito e i loro due figli sono tutti risultati negativi al tampone. “Dove l’ho preso? Non ne ho idea. Quando ho scoperto di essere positiva mi sono venute in mente le immagini che vedevamo durante il lockdown, delle terapie intensive e delle bare portate via con i camion dell’Esercito. Io sono stata molto, davvero molto fortunata rispetto alle tante persone che hanno e stanno soffrendo a causa del Covid”. La Belotti non ha avuto bisogno di ricoveri, anzi, i sintomi sono spariti velocemente, ma il virus, quello c’era ancora: chiusa nella stanza dei figli, ma senza poterli avvicinare “e sono stati straordinari a capire la situazione nonostante abbiano soltanto 9 e 5 anni”, è rimasta lì per 53 giorni. Tanto ci è voluto per avere finalmente due tamponi consecutivi con esito negativo a garantire che il virus era sparito. “Ne ho fatti 9 in tutto – dice -. Ogni volta che il primo era negativo iniziavo e festeggiare e poi arrivava in secondo questa volta positivo. E così continuava il mio isolamento. Ci sono stati parecchi momenti di sconforto, ma ho avuto la vicinanza della mia famiglia e soprattutto il monitoraggio, e anche aiuto psicologico, costante del Sisp e dell’Usca che ogni giorno hanno verificato il mio stato di salute, e anche un po’ quello mentale”. Ora che Romina Belotti è finalmente guarita e riassapora la libertà è “come quando siamo usciti dal lockdown: voglio fare tutto, riprendere gli spazi di prima. Ci tengo soprattutto a ringraziare la mia mamma che è riuscita a tenere aperto il negozio da sola per tutto questo tempo. Quando il mio assicuratore mi aveva proposto l’assicurazione integrativa per il Covid non volevo dargli retta, dicevo ‘figurati se prendo il virus’. Ora consiglierei a tutti i miei colleghi commercianti di farlo: se non ci fosse stata mia mamma saremmo stati senza lavorare e senza tutele per tutto questo tempo”.