Nuovo Dpcm: ristoranti chiusi alle 24, limiti alle feste in casa e alle cerimonie

Mascherina da tenere anche con gli amici; no calcetto o basket tra amici, sì alle palestre - In vigore il nuovo dpcm, misure valide per trenta giorni

Coronavirus Mascherine
foto ANSA

Stop a feste private al chiuso o all'aperto e "forte raccomandazione" a evitare di ricevere in casa, per feste, cene o altre occasioni, più di sei familiari o amici con cui non si conviva. È la novità principale, scrive l’agenzia Ansa, del nuovo dpcm firmato nella notte del 13 ottobre dal premier Giuseppe Conte e dal ministro Roberto Speranza, che sarà in vigore per i prossimi trenta giorni. La parola d’ordine è prudenza. “Siamo costretti a stringere le maglie dopo settimane di misure che allargavano”, ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza, spiegando che è necessario “rimettere la curva dei contagi sotto controllo”. Ecco le novità nel dettaglio (fonte Ansa).

Mascherine - L'articolo 1 del dpcm stabilisce che "è fatto obbligo sull'intero territorio nazionale di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie, nonché obbligo di indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all'aperto a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi". Dall'obbligo è escluso chi fa attività sportiva (ma è necessario usare la mascherina se si fa attività motoria), i bambini sotto i 6 anni, i soggetti con patologie e disabilità incompatibili con l'uso della mascherina. Viene inoltre "fortemente raccomandato" l'utilizzo dei dispositivi "anche all'interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi".

Feste - La novità, rispetto ai precedenti dpcm, è che sono vietate le feste in tutti i luoghi al chiuso e all'aperto. Restano consentite, con le regole fissate dai protocolli già in vigore, le cerimonie civili o religiose come i matrimoni. Le feste conseguenti alle cerimonie possono invece svolgersi con la partecipazione massima di 30 persone nel rispetto dei protocolli e delle linee guida vigenti. Nelle abitazioni private è "comunque fortemente raccomandato di evitare feste e di ricevere persone non conviventi" in numero "superiore a 6". Restano chiuse le sale da ballo, le discoteche e locali assimilati destinati all’intrattenimento, all'aperto o al chiuso, mentre sono permesse fiere e congressi.

Locali e ristoranti - La stretta riguarda bar, ristoranti, pub, gelaterie e pasticcerie. "Le attività dei servizi di ristorazione sono consentite fino alle 24 con servizio al tavolo e sino alle 21 in assenza di servizio al tavolo". Resta consentita la "ristorazione con consegna a domicilio" e la "ristorazione con asporto" ma "con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze dopo le 21".

Cinema e concerti - Resta per gli spettacoli il limite di 200 partecipanti al chiuso e di 1000 all'aperto, con il vincolo di un metro tra un posto e l'altro e di assegnazione dei posti a sedere. Sono sospesi gli eventi che implichino assembramenti se non è possibile mantenere le distanze.

Stadi e palazzetti - È confermata a mille persone la presenza massima negli stadi all’aperto (anche di Serie A) e di 200 nei luoghi al chiuso. Per gli eventi di sport individuali e di squadra riconosciuti da Coni e federazioni o organizzati da organismi sportivi internazionali, la capienza dei palazzetti sale fino al 15% rispetto alla capienza totale (ma comunque non oltre il limite di mille spettatori all’aperto e 200 al chiuso). Gli impianti devono assicurare la prenotazione e l’assegnazione preventiva di posti a sedere, va garantita la distanza di un metro e la misurazione della febbre all'ingresso.

Sport - Sono vietate tutte le gare, le competizioni e tutte le attività connesse agli sport di contatto, come il calcetto o il basket, aventi carattere amatoriale. Gli sport di contatto sono consentiti, si legge nel dpcm, "da parte delle società professionistiche e ‒ a livello sia agonistico che di base ‒ dalle associazioni e società dilettantistiche riconosciute dal Comitato olimpico nazionale italiano (Coni), dal Comitato italiano paralimpico (Cip)” che abbiano adottato protocolli per prevenire o ridurre i contagi.

Scuola - Il Dpcm interviene anche sulle gite degli studenti. "Sono sospesi i viaggi d'istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, fatte salve le attività inerenti i percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento, nonché le attività di tirocinio". Infine, non è prevista la didattica a distanza, neppure per le Scuole superiori.

Lavoro - Il provvedimento incentiva lo smart working, per ridurre non solo le occasioni di contatto ma anche gli spostamenti. Il “lavoro agile” in forma semplificata potrebbe essere applicato per tutta la durata dello stato di emergenza (attualmente prorogato al 31 gennaio).

Quarantena - Le nuove regole ridefinite dal Comitato tecnico scientifico dell’11 ottobre scorso hanno abbreviato a 10 giorni il periodo di isolamento. Una persona positiva al Covid alla fine di questo periodo di quarantena dovrà fare un tampone molecolare unico che dovrà risultare negativo per uscire dall’isolamento.

Il testo completo del dpcm del 13 ottobre 2020.