Viglietta Guido ha comprato l’area ex Fomb

Operazione completata a fine settembre. La notizia ha portata storica per Fossano

Fomb vista dall'alto
L'area Fomb vista dall'alto, settembre 2019

C’è un nuovo proprietario per l’ex area Fomb. È fossanese ed ha scelto di investire per restituire una nuova vita a 152 mila mq che giacevano abbandonati da 20 anni. Si chiama Viglietta Guido, azienda leader nel commercio della ferramentistica all’ingrosso. Le voci, che circolavano da qualche mese, sono diventate ufficiali con l’atto di cessione avvenuto a fine settembre. La conferma ufficiale è arrivata per voce di Enrico Stasi, commissario straordinario del Gruppo Bongioanni. Il prezzo di vendita è di 2,3 milioni di euro. La somma verrà ripartita tra quanti ancora vantano crediti dal fallimento. La notizia ha portata storica per Fossano. L’ex area Fomb era una ferita aperta per la città dal doloroso fallimento del 2000 che aveva fatto calare il sipario sulle Fonderie Bongioanni, pilastro dell’industria e della stessa identità cittadina. Da allora il Commissario straordinario aveva tentato invano di cedere l’enorme complesso. Due le manifestazioni di interesse e quattro le aste, tutte andate deserte: la prima del 2011, l’ultima nel 2017 con un ribasso progressivo del prezzo da 10 a 5,2 milioni di euro. Intanto, ad ogni stagione, un nuovo strato di degrado calava sul complesso produttivo, monumento di archeologia industriale, “città fantasma” racchiusa dietro il muro in cemento di via Circonvallazione, visibile in lontananza dai binari della Stazione o (per i più curiosi) sbirciando dalla porta di ingresso di via Bongioanni. Alla fine, però, la lunga attesa è stata ripagata con l’arrivo di un nuovo proprietario che utilizzerà l’area - come ci ha dichiarato - per trasferire la sua sede, in linea con quanto stabilito dal Piano regolatore (del 2009) che aveva individuato una destinazione d’uso per attività commerciali, produttive o di servizi scartando, invece, la destinazione residenziale. Non sarà un intervento immediato: per vederne gli effetti - la ricucitura di un tessuto urbano lacerato - ci vorrà del tempo. Ma ora portare pazienza acquista un nuovo senso. Nell’attesa, gioiamo di questo momento fortunato per Fossano e per i suoi grandi siti industriali dismessi. A inizio giugno è stata la volta dell’area Michelin a Cussanio, passata di proprietà all’azienda cuneese di trasporti e logistica Lannutti. Ora è il turno della Fomb. Sembravano traguardi relegati a un futuro lontano e ipotetico. Nell’arco di pochi mesi sono diventati realtà.

Ampio servizio all'interno

Interviste al commissario straordinario Enrico Stasi e a Stefano Viglietta