Fossano, più di 50 domande per i buoni spesa comunali

Sono stati assegnati a ultra 65enni e disabili

Fossano: Commissione servizi sociali

Sono più di 50 i beneficiari della nuova tranche di buoni spesa alimentari erogata dal Comune di Fossano. Come prevedeva il bando, scaduto lo scorso 30 settembre, si tratta di anziani ultra 65enni o disabili con percentuale di invalidità non inferiore al 67% (senza vincolo percentuale in caso di minori) e con reddito Isee familiare pari o inferiore a 18 mila euro. Ognuno di loro otterrà tra i 150 (se vive da solo) e i 200 euro (se il nucleo familiare è composto da 2 o più persone). L’esame delle domande è stato effettuato martedì 6 ottobre da una Commissione apposita. Tutti coloro che disponevano dei requisiti sono stati ammessi al contributo, consegnato in Comune con chiamata individuale.

Il buono comunale si aggiunge a quello statale (di 128 mila euro) che il Comune di Fossano aveva distribuito in piena emergenza Covid, la scorsa primavera, ad una più ampia platea di beneficiari. Erano tuttavia rimasti fuori i pensionati, in quanto percettori di reddito anche durante il lockdown. Di qui la volontà di rispondere alle loro esigenze con una misura ad hoc. Il numero delle domande accolte comporterà per le casse comunali una spesa di circa 10 mila euro, cinque mila in meno di quelle stanziate. “Vorrà dire - precisa Ivana Tolardo, assessore alle Politiche sociali - che riusciremo a mettere in piedi una seconda tranche”.

I buoni spesa sono una delle misure adottate dal Comune di Fossano a beneficio delle fasce deboli. Ivana Tolardo le ha richiamate nella Commissione servizi sociali che si è tenuta lunedì 5 ottobre in Municipio.