Anche il Comprensivo di Centallo ha dovuto misurarsi con il primo caso di positività al virus, la prova iniziatica che in questa stagione di pandemia sta interessando un po’ tutte le scuole. È stato comunicato martedì 20 ottobre dall’Asl e riguarda un alunno della scuola primaria di Roata. Dalla mattinata di mercoledì è scattata la quarantena per tutta la sua classe e per i docenti che nelle ore precedenti erano entrati in contatto con l’alunno. L’isolamento fiduciario terminerà il 30 ottobre, con rientro a scuola dopo le festività di Ognissanti. Nel frattempo, tutti i ragazzi stanno seguendo da casa le lezioni con la modalità della didattica a distanza. “Nella circostanza - spiega il dirigente Davide Martini - la scuola si è avvalsa dell’aiuto dei volontari della Protezione civile che in tempo 0, il mercoledì, hanno portato casa dei bambini il materiale didattico che avevano lasciato a scuola il giorno precedente. E, a chi ne ha fatto richiesta, hanno consegnato anche il Pc per potersi collegare da casa. Una dimostrazione di efficienza della comunità davvero da elogiare”. Altro segno di “nuova normalità” è la presenza sia alla primaria che alla media di Centallo di alcuni casi di bambini costretti a casa perché entrati in contatto (in famiglia o in altri contesti) con una persona positiva. In questo caso, i protocolli sanitari non prevedono la quarantena per tutta la classe, ma soltanto per i singoli bambini. “Anche per loro - puntualizza il dirigente - è stata attivata la didattica a distanza dal primo giorno di assenza, così come stiamo provvedendo, con insegnante dedicato, all’assistenza didattica agli alunni che hanno percorsi individuali”.