Conte: “Misure più restrittive per proteggere insieme salute e economia”

Ristori per le categorie messe a dura prova, aiuti con bonifico sui conti correnti

“Dobbiamo fare il possibile per proteggere, insieme, la salute e l’economia. Di qui la necessità di misure più restrittive, che entreranno in vigore questa sera fino al 24 novembre”, queste le parole di Conte durante la conferenza stampa per annunciare il nuovo Dpcm. A imporre il giro di vite “Gli ultimi dati epidemiologici che abbiamo analizzato non ci possono lasciare indifferenti. L'analisi segnala una rapida crescita con la conseguenza che lo stress sul sistema sanitario nazionale ha raggiunto livelli preoccupanti”.
Il Governo si è dato un obiettivo chiaro ha sottolineato il premier: “Tenere sotto controllo la curva epidemiologica perché solo così riusciremo a gestire la pandemia senza rimanerne sopraffatti. Ma questo significa offrire risposte efficienti e cure adeguate a tutti i cittadini e scongiurare un lockdown generalizzato. Il paese non può più permetterselo”. Cinema, palestre, piscine chiusi. Bar, ristoranti, pub aperti tutti i giorni solo fino alle 18. Vietati i festeggiamenti connessi a cerimonie civili e religiose… “È una pandemia che ci sta sfidando duramente – ha aggiunto Conte -. Provoca rabbia, frustrazione, crea nuove diseguaglianze. Chiede nuovi sacrifici. Non mi piace fare promesse ma preferisco prendere un impegno a nome dell’intero Governo: sono già pronti gli indennizzi a beneficio di tutti coloro che verranno penalizzati da queste nuove norme”.
Sono previsti due miliardi per le categorie messe a dura prova. I ristori arriveranno direttamente sul conto corrente dei diretti interessati con bonifico bancario dell'Agenzia delle Entrate. Tra gli interventi: nuovi contributi a fondo perduto, il credito di imposta per affitti commerciali di ottobre e novembre, la sospensione della seconda rata Imu. Viene confermata la cassa integrazione, offerta una nuova indennità mensile una tantum per stagionali del turismo, spettacolo e lavoro intermittenti del mondo dello sport, un'ulteriore mensilità del reddito di emergenza e misure di sostegno della filiera agroalimentare.
“L’Italia proprio nei momenti più difficili riesce a dimostrare la propria coesione e la propria forza - ha detto Conte -. Se in questo mese di novembre riusciremo a tenere la curva epidemiologica sotto controllo potremo allentare le misure per vivere dicembre con maggior serenità”.
Il presidente del Consiglio poi ha confermato che i primi vaccini anti-covid dovrebbero arrivare a dicembre e saranno somministrati alle categorie più fragili e a quelle più esposte, come i sanitari. “L’Italia è un grande paese – ha concluso -. L’ha dimostrato la scorsa primavera affrontando la fase più acuta della pandemia. Ce l’abbiamo fatta allora, ce la faremo anche adesso. Un paese grande, deve essere grande sempre”.