C’è il nuovo Dpcm, in mattinata la presentazione

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte durante un punto stampa con i cronisti, Roma, 7 ottobre 2020.
Foto ANSA/ UFFICIO STAMPA PALAZZO CHIGI/ FILIPPO ATTILI

Il Presidente del consiglio Giuseppe Conte ha firmato intorno alla mezzanotte di ieri il nuovo Dpcm che sarà in vigore da giovedì 5 novembre fino al 3 dicembre.
La presentazione ufficiale dovrebbe avvenire in mattinata, ma le indiscrezioni si sono susseguite a lungo. Il documento stabilisce ulteriori restrizioni, individuando 3 livelli differenti di “divieti”, a seconda dell’andamento dei contagi e dell’indice Rt.
Pare certo che il Piemonte è in zona "rossa" insieme ad esempio alla Lombardia: siamo i territori che dovranno sottostare a regole più dure per un periodo minimo di 15 giorni, ma potrebbe essere esteso fino al 3 dicembre ossia valere per tutta la durata del Dpcm.
Ecco cosa dovrebbe prevedere per il le zone rosse il Dpcm: negozi (ad eccezione di alimentari, edicole, farmacie e tabaccherie), bar, ristoranti, ed estetiste chiuse (i parrucchieri dovrebbero rimanere aperti contrariamente a quanto era stato detto inizialmente); scuola in presenza soltanto per le classi fino alla prima media (per tutti gli altri ci sarà solo didattica a distanza); divieto di uscita dal proprio comune (tranne che per comprovate esigenze di lavoro, salute, necessità); attività motoria solo in prossimità della propria abitazione e con obbligo di mascherina: ecco le misure che dovrebbero essere contenute nel Dpcm e che varranno per le zone rosse. A queste regole se ne aggiungono altre, valide per l’intero territorio nazionale: coprifuoco dalle 22 alle 5, trasporto pubblico al 50% della capienza, smartworking da spingere il più possibile sia per la pubblica amministrazione sia nel settore privato.