Donatella Operti dal 22 luglio è la nuova presidente dell’Unione ciechi di Cuneo, realtà impegnata dal 1946 (anno della sua fondazione) nel favorire la più completa autonomia delle persone non vedenti e ipovedenti nella società. “Sono tesserata dell’Unione ciechi di Cuneo da quando non vedo più - diceva la neo presidente Operti a poche ore dalla nomina -. Avevo dieci anni e grazie al loro sostegno e supporto sono stata la prima non vedente a frequentare una scuola pubblica quando non era ancora uscita la legge sull’inserimento scolastico per i non vedenti. Oggi, con questo incarico restituisco il tanto che l’Unione ha fatto per me”.
L’Unione è da sempre impegnata nel creare opportunità di indipendenza e autonomia per le persone non vedenti e ipovedenti in tutti gli ambiti della vita individuale e di relazione: scuola, lavoro, tempo libero, sport…
A pochi mesi dalla nomina sentiamo la neo presidente per conoscere da vicino questo mondo spesso poco considerato e soprattutto poco conosciuto.
"Prevenzione, autonomia e accettazione sono alcuni dei temi su cui ci battiamo. Il nostro compito è quello di ascoltare, assistere e sostenere i nostri tesserati perché possano costruirsi una migliore qualità della vita" dice la neo presidente.
Intervista su la Fedeltà in edicola mercoledì 4 novembre