C’è un ostacolo sul cammino verso il nuovo edificio dei Salesiani che l’Istituto vorrebbe costruire nel proprio cortile, nello spazio oggi occupato dal campo da calcio, per ospitare laboratori e aule scolastiche del Cnos-Fap. È il ricorso presentato da alcuni proprietari confinanti contro la decisione del Consiglio comunale, nel luglio scorso, di avallare l’intervento. Il ricorso è stato presentato davanti al Tar e chiede l’annullamento della delibera; la comunicazione è stata depositata in Comune il 19 ottobre, poco meno di un mese dopo il rilascio del permesso di costruire.
Non è un fulmine a ciel sereno. I vicini, infatti, avevano già mosso osservazioni al primo progetto, per contestare le deroghe al Piano regolatore concesse sulle distanze, sul verde privato e sull’aumento di cubatura: criticità che avevano spinto i proponenti a proporre una rotazione dell’edificio che ha risolto almeno il problema delle distanze. Ma non è bastato, come si presumeva.
Il tema è stato affrontato dalla Commissione urbanistica di lunedì 26 ottobre, su richiesta di Enzo Brizio.
Ampio servizio su "la Fedeltà" di mercoledì 4 novembre