Fossano, la variante delle 100 istanze apre la strada allo “snellimento normativo”

David Paesante: “Non è un «liberi tutti». L’obiettivo è favorire il recupero del patrimonio edilizio esistente”

Fossano veduta panoramica

Arriverà lunedì 9 novembre in Consiglio comunale la prima proposta di variante al Piano regolatore che nasce dall’invito ai cittadini, avanzato a gennaio 2020, a presentare istanze di modifica. Sono più di 100 le domande presentate che l’Amministrazione comunale ha deciso di suddividere per argomenti generali in due o più blocchi. Il primo è stato esaminato in due lunedì, il 19 e il 26 ottobre, in Commissione urbanistica, e si tradurrà in una variante “non variante” alle norme di attuazione del Prg. “È stato un lavoro molto impegnativo - ha commentato l’assessore David Paesante -, che ho cercato di assolvere, insieme con gli Uffici, con l’obiettivo di favorire il recupero del patrimonio edilizio esistente. Ma non è un «liberi tutti», c’è una lieve flessibilità in più - io la giudico così -, uno snellimento normativo che permette una serie di interventi che oggi risulterebbero antieconomici, sempre nel rispetto di «madre Terra»”.

Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 4 novembre