Dopo otto mesi il virus entra al Craveri-Oggero

Sei casi tra gli operatori e 12 tra gli ospiti. Quattro casi (due e due) anche al Sant’Anna

Casa di riposo Mons. Craveri-Oggero

Ne era rimasto fuori per otto mesi. Ma in questa seconda ondata, particolarmente pervasiva, il virus ha varcato anche le porte del Craveri-Oggero. La notizia è arrivata lunedì mattina per voce del presidente Don Pierangelo Chiaramello. “Nelle giornate di giovedì 5 e venerdì 6 novembre - scrive - al Craveri-Oggero sono stati eseguiti 202 tamponi rapidi, a personale e ospiti. I tamponi rapidi hanno evidenziato la positività di 6 operatori su 91 (asintomatici) e di 12 ospiti su 112, 11 dei quali afferenti allo stesso nucleo, che è stato immediatamente isolato facendo scattare le procedure di sicurezza massime per impedire la propagazione del contagio, in attesa che la positività sia confermata dal tampone molecolare”. Aggiunge Don Chiaramello, a mò di riflessione: “L’andamento epidemiologico generale della pandemia, che sta vivendo una generale impennata, si è riverberato anche sul Craveri-Oggero, che è riuscito comunque a tenere lontano il covid-19 per otto lunghi mesi, durante i quali, con la collaborazione di tutto il personale, sono stati fatti sforzi enormi in termini di risorse impiegate, disagi organizzativi, sacrifici. Ora lo sforzo di tutti è quello di limitare il più possibile il contagio e di fornire, con le nostre forze, la massima assistenza possibile ai nostri ospiti. Nessuno è mai venuto meno alle proprie responsabilità: anzi, in questi giorni, il personale che di solito non è impiegato nel nucleo che è stato isolato, ha dato la propria disponibilità a coprire eventuali turni che dovessero risultare scoperti. È tempo di spegnere ogni polemica (ne abbiamo lette tante in questi mesi, gratuite nei confronti delle R.S.A.), e di lavorare compatti e uniti. Un grazie sentito e cordiale alla direzione ed i miei complimenti a tutto il personale”.

Anche all’Opera pia Sant’Anna sono stati completati i tamponi rapidi, la scorsa settimana, e anche in questo caso si sono registrate positività, sia pure in numero inferiore. Riguardano 2 operatori (di cui 1 asintomatico) e 2 ospiti. Per tutti è scattato immediato l’isolamento. A differenza del Craveri, il Sant’Anna - come numerose altre Case di riposo - aveva già vissuto l’esperienza del contagio nella scorsa primavera.

Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 11 novembre