La vita può andare in pezzi, ma anche ricomporsi. Ce lo racconta la fossanese Giulia Bima in una canzone che ha scritto ed interpretato, “Per stare bene”. E a sottolineare l’idea di un’esistenza che sa precipitare e rinascere c’è un oggetto quotidiano, una tazzina: l’hanno voluta altri due fossanesi, Aurora Fumero e Devis Castellino, che hanno realizzato il video per il brano.
Per Giulia, che ha 27 anni e lavora come educatrice in progetti per richiedenti asilo e rifugiati politici, la musica è sempre stata una passione: si esibisce abitualmente durante i matrimoni, anche con la “Easy band”, gruppo di cui fa parte insieme con altri quattro artisti di cui due, Diego Arese ed Andrea Trapanotto, sono fossanesi. Se a lungo si è dedicata esclusivamente all’interpretazione di brani stesi da altri, di recente ha “scoperto” la scrittura: oltre a “Per stare bene” ha composto altri testi, non ancora diffusi complice l’emergenza legata al coronavirus. Per quanto riguarda i suoi artisti di riferimento, la giovane si definisce “retrò”: il musicista che apprezza di più e giudica più completo è Mango, ma nell’«elenco» inserisce anche Elisa, Zucchero, Beyoncé e Lady Gaga.
“«Per stare bene» è nata un po’ per caso – racconta Giulia -. Ho sempre desiderato di provare a scrivere, ma non avevo mai trovato il coraggio. Max Tatti, nel cui studio avevo già registrato, mi ha convinto a provare a fare qualcosa di mio: con lui ho lavorato sugli arrangiamenti musicali del mio brano. Sono soddisfatta del prodotto finale, penso che valga la pena continuare. Voglio ringraziare anche Devis Castellino e Aurora Fumero, che mi hanno aiutato a fare il video della canzone”.
E del video parla, più nel dettaglio, la stessa Aurora: “Io e Davis abbiamo lavorato insieme sia sulla parte creativa, sia su quella di produzione e montaggio. Abbiamo analizzato il testo di Giulia, pieno di riferimenti a una vita che cade a pezzi e a come questi pezzi creano nuovi spazi. Come simbolo di ciò, abbiamo scelto una tazza che si rompe e poi si ricompone”. Il video è stato realizzato in una casa “vera”: “Abbiamo creato un ambiente familiare e minimalista, con pochi oggetti significativi”, spesso catturati da inquadrature ravvicinate. “Io e Giulia lavoriamo insieme da tanto tempo – conclude Aurora –. Siamo colleghe, ma anche amiche: quando una ha un’idea un po’ folle, la condivide”.
La canzone si può ascoltare su YouTube e Spotify.